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Successo per la 50^ edizione de “L'Oro di Spello”

Non solo olio e tradizione all’Oro di Spello, ma iniziative e ospiti di qualità, come il premio nazionale Il Viaggiautore con il grande regista Folco Quilici, come Il Girolio d’Italia con lo storico commediografo Enrico Vaime e la figlia di Lamberto Sposini, Francesca, come “Eat Parade” di Bruno Gambacorta giornalista del TG2, come la sorprendente soprano Daniela Di Pippo che ha cantato il concerto del “Cinquantesimo”. A conclusione della più antica manifestazione olearia dell’Umbria, arriva il bilancio degli organizzatori: “Credo siamo riusciti – afferma Antonio Luna coordinatore regionale delle Città dell’olio e vice sindaco di Spello – nell’intento di rendere memorabili le nozze d’oro con l’extravergine di oliva. Riporto la soddisfazione del presidente nazionale Enrico Lupi per i quattro giorni di eventi, per i tanti produttori presenti e per la tappa umbra del Girolio d’Italia, che ha definito una delle migliori dell’intera penisola. Questo evento è stato anche un progetto di comunicazione che ha ulteriormente contribuito a promuovere Spello e il suo Oro”.
Aggiunge il presidente della Pro Loco Umberto Natale: “A nome del direttivo esprimo orgoglio e soddisfazione per la 50° edizione dell’Oro di Spello. Un grande successo non fatto solo di olio e bruschetta, ma di un insieme di iniziative che hanno valorizzato la cultura della città. Un grazie all’amministrazione comunale, alle associazioni, ai terzieri, alla scuola e un sincero plauso al maestro Marchionni che ha realizzato l’immagine della manifestazione”.
La città in questo lungo ponte della Madonna è stata invasa di visitatori: “Siamo soddisfatti per la riuscita della Festa – spiega il sindaco Sandro Vitali – sia per le presenze turistiche che per i grandi ospiti che hanno partecipato agli eventi. Speriamo di essere riusciti a trasferire anche a loro le emozioni della manifestazione”.
L’Oro di Spello si è concluso ieri sul palco di piazza della Repubblica con la premiazione delle Frasche, i carri allestiti con ornamenti d’epoca in corteo lungo il centro storico: il 1° premio è andato a Santa Luciola, il 2° all’azienda agraria Scerna e il 3° al Comitato per Acquatino.
“I gruppi si sono molto impegnati negli allestimenti – conclude l’assessore ai servizi sociali Enzo Fastellini – riproponendo attrezzi e giochi d’epoca: un’occasione per i più giovani di vedere dal vivo gli arnesi che si usavano nei campi. Numerosa è stata la presenza dei bambini sui carri e sul palco dove hanno cantato insieme a Massimo Liberatori un’originale versione dell’inno d’Italia”.