Bilancio positivo per gli organizzatori del “Veglionissimo dell'Umbria”, che ha preso vita al Teatro Comunale nell'ultimo sabato del carnevale. Lions Club e Rotary Club di Todi si sono, infatti, dichiarati soddisfatti dell'organizzazione che s'è sviluppata in collaborazione con Ascom Todi e hanno tracciato un rendiconto ben oltre le aspettative riservate alla “prima volta”. Un risultato che fa ben sperare nella conferma della stessa formula per le prossime edizioni.
E' stato sottolineato, a proposito, come la serata si sia svolta all'insegna dell'eleganza e della raffinatezza, ricreando lo spirito dei veglionissimi della migliore tradizione che hanno reso in Umbria speciale l'appuntamento di Todi, in uno degli spazi più belli della città di Todi, il Teatro Comunale.
Più di trecento i partecipanti in abito da gran sera e qualche bella maschera, hanno gremito tutti i palchi e la platea per ballare con ‘Ezio+7', singolare fusione di alcuni elementi del gruppo storico de “I Tuderti”, fondato e diretto da Maurizio Cavalli, con alcune colonne portanti di ‘Ezio+5', glorioso complesso che ha allietato dagli anni '50, tutte le migliori feste da ballo della zona. Un tuffo nella migliore tradizione musicale che ha preceduto l'esibizione della Rimbamband Comic Music, che tornerà per la prossima edizione del TodiArteFestival, fino a concludere la serata con l'Orchestra di Luca Milani che ha sostenuto le danze con ogni genere musicali, dal liscio al latino, alla disco music. Un tocco di classe, infine, il buffet sontuoso aperto senza interruzioni per tutta la sera presso il Ridotto, cui si poteva accedere grazie alla riapertura del passaggio interno.
Perfetta l'organizzazione, dunque, grazie all'impegno degli organizzatori, soddisfatti per essere riusciti a offrire un'occasione importante di festa, divertimento e insieme di solidarietà, avendo raggiunto un buon ricavato da devolvere per fini benefici.
L'idea con cui è stata pensata la serata è stata, infatti, da un lato portare sullo sfondo dell'iniziativa uno scopo di solidarietà, destinando parte del ricavato alle opere benefiche che entrambe le associazioni internazionali sostengono, dall'altro dare di nuovo alla serata tutta la carica di mondanità, che ha sempre fatto del Veglionissimo di Todi un appuntamento molto atteso in città e occasione prestigiosa di rinsaldare legami e relazioni, in Regione e non solo.
L'intento di solidarietà ha allontanato il sapore elitario che il Veglionissimo porta con sé dal passato come eredità ingombrante e ormai superata, mentre l'attenzione alla qualità, con l'abito da gran sera o la maschera, il ricco buffet sempre aperto presso il Ridotto, durante la festa coi tradizionali cotillon e, soprattutto, le tre proposte di sicuro impatto per musica e spettacolo, riconducono il Veglionissimo all'altezza dei fasti del passato.
