Di fronte ad un folto pubblico al Chiostro di San Nicolò si è svolto ieri il convegno sui tumori alla prostata ed alla mammella organizzato dall'AVIS. Dopo l'introduzione del Presidente Sergio Grifoni, che ha evidenziato l'importanza dell'iniziativa, cogliendo anche l'opportunità dell'incontro per fornire gli incoraggianti progressi numerici fatti dall'Associazione in questi ultimi mesi, ha preso la parola la dott.ssa Rosignoli, direttore generale dell'Asl 3, che ha presentato divolta in volta i relatori.
Il primo ad intervenire è stato il dott. Casciola che, come sempre e con la stessa generosità, ha elogiato la squadra dei suoi collaboratori escludendo ogni atteggiamento autoreferenziale, virtù rara in personaggi di grande rilievo come lui.
E' stata poi la volta del Dott. Graziano Ceccarelli, validissimo collaboratore del dott. Casciola, che con estrema chiarezza ha esposto la sua relazione fornendo dati ed informazioni molto precisi ed utili per le tante donne presenti . Il dott. Ceccarelli ha sottolineato l'estrema importanza della prevenzione spiegando le modalità sia dell' autopalpazione e mammografia per le più giovani, sia dell' adesione allo screening, per le donne dai 50 ai 70 anni che vengono invitate a fare l'esame gratuito ogni due anni e che vengono immediatamente contattate per ulteriori accertamenti nei casi sospetti.Il Dottore inoltre ha annunciato la recente costituzione a Spoleto di un'associazione (ADOMO: Associazione Donne Operate Malattie Oncologiche) che raggruppa le donne operate al seno e non solo, un progetto che si prefigge il compito di contribuire riabilitazione psicofisica organizzando incontri ed altre attività. Per le donne interessate è possibile iscriversi presso l'ufficio del Tribunale per i Diritti del Malato all' Ospedale cittadino.
Il Dr. Ceccarelli ha messo anche in grande evidenza la ricca dotazione di strumentazioni diagnostiche di alta tecnologia, tra cui l'ENCOR SENO RX presente in pochi ospedali in Italia, e quello di Spoleto è tra questi. Come sempre, oltre alla Asl 3, un determinante contributo per l'acquisizione di tali presidi sanitari si deve alla Fondazione Carispo, come sempre generosamente presente nel sostenere i bisogni dell'Ospedale e la sua valorizzazione. Il Prof. Ettore Mearini , professore ordinario urologo, ha trattato l'argomento dei tumori alla prostata, sottolineando che, anche in questi casi, enorme è l'importanza della prevenzione, pur in presenza di oggettive difficoltà nella individuazione della malattia che, purtroppo, non dà sintomi evidenti.
Gli attuali metodi d'indagine, come i biomarkers e la PSA (biopsia della prostata), non sono infatti sempre sufficienti a rilevare una formazione neoplastica .
E' importante sapere che la chirurgia consente molte guarigioni e lunghe sopravvivenze, inoltre sono in corso intense ricerche per individuare nuovi biomarkers.
Il Professore ha sottolineato l'importanza della chirurgia robotica, il sistema d' avanguardia per gli interventi che permette una drastica riduzione del sanguinamento.
Tale tecnica però non è applicabile proprio in tutti i casi.
L'obiettivo prossimo futuro è la guarigione totale dal tumore alla prostata grazie al rapido percorso della ricerca.Per prevenire il più possibile i tumori in ogni caso sono essenziali stili di vita corretti ed alimentazione sana per combattere i dannosissimi “radicali liberi” responsabili di molte alterazioni nelle cellule e quindi causa di gravi malattie e perfino dell'invecchiamento della cute.
Alla fine dell'incontro è seguito un interessante dibattito, grazie alle domande avanzate da alcuni presenti, alle quali è stata fornita puntuale risposta da parte dell'equipe dei relatori.
Alla dottoressa Rosignoli è spettato poi il compito di trarre le conclusioni del Convegno.
