Stupro in centro, arrestato 19enne. Il giovane, fermato dai carabinieri dopo l’attività di indagine, è sospettato di aver abusato della 15nne, la notte dell’11 giugno, in centro a Perugia.
Secondo quanto ricostruito anche sulla base della testimonianza della minorenne, i due si sarebbero conosciuti quella stessa sera, in un locale del centro. Il 19enne l’avrebbe invitata ad uscire dal locale con il pretesto di fumare una sigaretta. A quel punto, in un luogo appartato, sarebbe avvenuto lo stupro della ragazzina, che ha provato invano ad opporre resistenza, colpendolo con un calcio.
La minorenne, sconvolta e in lacrime, ha raccontato la violenza agli amici rimasti nel locale. Quindi, il ricovero in ospedale a Perugia.
Le indagini hanno portato i carabinieri sulle tracce di un 19enne. Sospettato anche di un’altra violenza sessuale, avvenuta lo scorso gennaio, in un centro commerciale. Anche in quel caso la vittima è una minorenne, che ha denunciato la violenza successivamente.
I due erano però conoscenti. Il 19enne, dopo averla convinta, con un pretesto, a seguirlo, ha condotto la ragazza in un luogo appartato, dove nessuno poteva scorgerli. Qui giunto, incurante della volontà contraria della minore, l’ha costretta, mediante violenza, a subire atti sessuali. La ragazza, spaventata anche dalla preponderante fisicità dell’aggressore, non è riuscita a urlare, né tantomeno a chiedere aiuto.
Vinto l’iniziale periodo di silenzio e vergogna, la vittima, solo dopo alcuni giorni, ha trovato la forza di denunciare l’aggressore.
Il 19enne è stato trasferito in carcere a Capanne, dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria. A suo carico, affermano fonti investigative, ci sono “gravi e concordanti elementi di colpevolezza”. Il giovane, infatti, sarebbe stato riconosciuto dalle due ragazzine e da alcuni degli amici.