Gli studenti hanno trascorso una mattinata osservando il processo di trasformazione dell'organico in biometano e compost di qualità
Oltre 50 gli studenti delle classi terze Liceo Scientifico “A. Volta” di Spoleto in visita all’impianto di biometano in località Casone di Foligno, nell’ambito delle iniziative promosse dalla XVIII edizione del Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”.
Grazie all’ospitalità offerta dal personale dell’impianto gestito da Bioenerys, società controllata al 100% da Snam, gli studenti, accompagnati dalla professoressa Salvatori e dal giornalista di Tuttoggi.info Massimo Sbardella insieme ai tecnici di Valle Umbra Servizi, hanno trascorso una mattinata osservando da vicino il processo di trasformazione che porta la frazione organica a diventare biometano e compost di qualità; tema che sarà oggetto dell’elaborato giornalistico che dovranno produrre al termine delle iniziative del Corso Tobagi.
Nel contesto attualissimo che vede tra le priorità delle agende nazionali e regionali la transizione energetica, con questi appuntamenti di educazione ambientale si approccia al miglior modello di economia circolare presente nel territorio. Infatti l’impianto di Casone è ad oggi l’unico nella nostra regione che produce biometano da immettere nella rete di distribuzione di Valle Umbra Servizi, partendo dal pretrattamento dei rifiuti fino all’upgrading del biogas. Entrato in funzione a maggio 2018, qui si trattano circa 53.000 tonnellate di rifiuti organici all’anno, che si trasformano in 15.000 tonnellate di compost per l’agricoltura e in biometano, coprendo il fabbisogno energetico locale di quasi 2900 famiglie e circa 570 auto rifornite ogni giorno.
Ed è proprio l’opportunità che offre questa fonte alternativa, cioè la trasformazione del rifiuto in risorsa energetica rinnovabile, un aspetto che i ragazzi hanno colto con grande interesse, così come l’importanza del contributo di ciascuno nel differenziare correttamente i rifiuti garantendone la miglior qualità possibile al momento del conferimento.
Con questa iniziativa Valle Umbra Servizi vuole continuare a sviluppare un sempre più fattivo dialogo specie con le giovani generazioni, essendo l’economia circolare e la sostenibilità ambientale uno dei pilastri delle attività di educazione e sensibilizzazione non solo per il progressivo raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata al 75% fissati dalla Regione Umbria ma anche per la centralità del recupero energetico dei rifiuti in ottica di transizione ecologica.