Tra il “Volta” e il “Pascal”, si sta cercando un posto per lo studente disabile al quale era stata inizialmente rifiutata l’iscrizione. Iscrizione, ha ricostruito l’assessore regionale Paola Agabiti, rispondendo a una interrogazione presentata sul caso dai consiglieri Andrea Fora e Donatella Porzi, che non era stata presentata entro il termine del 4 marzo, ma lo scorso 9 giugno. Vizio di forma che ha messo in difficoltà la dirigente scolastica.
La Regione ha sottolineato la prevalenza del diritto allo studio per il ragazzo. E attraverso il Garante per i diritti delle persone con disabilità, ha attivato l’interlocuzione con l’Ufficio scolastico regionale, affinché si trovi una soluzione percorribile che tuteli lo studente.
Il Garante – sempre secondo quanto comunicato da Agabiti – ha chiesto di trovare spazi e risorse per l’inserimento dello studente, eventualmente iscrivendolo eventualmente all’Istituto Pascal. La dirigente del Volta ha fatto presente che mancano spazi adeguati, anche a seguito dei lavori di adeguamento sismico. Si è comunque impegnata a valutare la possibilità di una soluzione.
Al momento sono in corso verifiche sulla possibilità di inserimento dello studente al “Volta” ed in subordine a procedere alla sua iscrizione al Pascal.
Il consigliere Fora, nella sua replica, ha ribadito che deve essere scongiurata la possibilità di perseguire una scelta secondaria. “Se lo studente ha le capacità per frequentare il ‘Volta’ egli non dovrebbe essere costretto a scegliere un altro istituto”.
Fora ha giudicato positiva la disponibilità ad uno sdoppiamento delle classi, compatibilmente con i lavori in corso. “Possiamo fare un ultimo sforzo – ha suggerito – nel sollecitare la Provincia di Perugia affinché nel piano dei lavori si trovi il modo di operare lo sdoppiamento delle classi”.