Istituzioni ed associazioni di categoria in campo contro le strutture ricettive abusive.
E’ stato sottoscritto oggi, dal Prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia, dal Prefetto di Terni Emilio Sensi, dall’Assessore Regionale al Turismo, Paola Agabiti, dai Presidenti delle Province di Perugia e Terni Luciano Bacchetta e Giampiero Lattanzi, e dal Presidente di ANCI Umbria Francesco De Rebotti, l’“Atto d’Intesa per la legalità per la prevenzione dell’abusivismo nel settore turistico-ricettivo”.
Tale strumento pattizio è volto a contrastare il grave fenomeno della diffusione nel territorio dell’abusivismo relativo alle strutture ricettive, che genera gravi ripercussioni negative nel mercato turistico, con evidenti riflessi sul piano della sicurezza.
Con tale iniziativa, si prosegue nell’intensa attività volta al perseguimento della legalità nell’economia reale e della tutela della salute pubblica.
E’ prevista la possibilità di segnalare, in forma riservata, da parte di cittadini, presunti casi di attività ricettiva abusiva, su uno specifico canale, attivato sul sito istituzionale www.umbriatourism.it, predisposto e gestito dalla Regione Umbria.
Tali segnalazioni, dopo le prime verifiche approntate dagli Uffici Regionali, verranno trasferite alle Forze di Polizia, statali e locali, delle due province, secondo un apposito Piano di lavoro, per svolgere, coordinate e mirate azioni di controllo e verifica nei confronti di strutture ricettive ed alberghiere risultate presuntivamente irregolari.
Con tale Atto di Intesa è stata, altresì, stabilita la costituzione, presso la Prefettura di Perugia, di una Cabina di regia sul turismo, composta dalle Istituzioni firmatarie, per l’espletamento del monitoraggio relativamente all’attuazione del Protocollo.
“Con la sottoscrizione di tale Atto da parte di tutti gli Enti interessati – ha sottolineato il Prefetto Sgaraglia – si realizza una importante e delicata attività di monitoraggio e controllo sulle strutture ricettive, attraverso il coordinamento di tutte le Istituzioni interessate, per garantire il rispetto delle norme a presidio della pubblica sicurezza, della regolarità delle entrate fiscali, nonché delle disposizioni concernenti la tutela della salute pubblica e della prevenzione degli infortuni sul lavoro”.
L’Atto d’Intesa rafforza la sinergia fra le Amministrazioni coinvolte, nella condivisa consapevolezza che l’esercizio di tali attività ricettive, in condizioni di piena legalità, costituisca presupposto fondamentale per allontanare ogni tentativo di ingerenza della criminalità anche organizzata e per rafforzare una adeguata offerta di servizi ai consumatori, in un settore rilevante e strategico per il territorio regionale, quale è quello del turismo, soprattutto in questa nuova fase, di estrema importanza di ripresa economica e sociale, a seguito dell’emergenza epidemiologica che si è verificata.