di Michael Surace (*)
Oggi è il ventennale dalla strage di Via D'Amelio dove vennero vigliaccamente uccisi il Giudice Borsellino e la sua scorta. Il Giudice Borsellino non rappresenta un eroe, ma la storia esemplare di un uomo, che ha ritenuto il suo lavoro e gli ideali di Giustizia ben più importanti della sua stessa vita. Ancora una volta faccio appello al Sindaco Benedetti in questo triste anniversario, affinché sia fatto un omaggio alla grandezza e all'esempio dei Giudici Falcone e Borsellino, dedicandogli una strada, un parco o una piazza. Come alternativa immediata e con maggiore impatto sui giovani, ci sarebbe la possibilità di adottare anche a Spoleto, come in tante città, un muro dedicato alla legalità dove i giovani possono disegnare murales nel ricordo dei tanti martiri uccisi dalla Piovra. “Il muro della legalità”, questo ad esempio il nome del progetto adottato a Palermo e inaugurato dal Giudice Antonio Ingroia e da Rita Borsellino, rappresenta la possibilità da parte dei giovani della città di esprimere attraverso l'arte la loro rappresentazione della lotta alla criminalità organizzata. I giovani sarebbero incentivati a interessarsi dell'argomento dando loro piena libertà di esprimersi sull'argomento attraverso murales, disegni artistici e quant'altro su questo muro, che verrebbe adottato dalle Scuole – anche come attività didiattica – o dall'intera comunità spoletina.
Speriamo che questa volta il Sindaco accolga questo ennesimo appello per ricordare a Spoleto l'importanza della lotta alla Mafia.
(*) Circolo Fli Spoleto