Passaggio di consegne al Raggruppamento Umbria-Marche a cui è affidata l’operazione Strade sicure per prevenire e contrastare atti criminosi, attacchi terroristici e la sicurezza nelle aree colpite dal terremoto delle 2 Regioni.
Ieri mattina il Colonnello Mario Feneziani, comandante del 132° Reggimento artiglieria terrestre ‘Ariete’ ha lasciato il comando al Colonnello Cesare Canicchio del Reggimento ferroviario di Castel Maggiore in provincia di Bologna.
Le attività
Positivo il bilancio conseguito dai militari in questi primi sei mesi del 2020 durante i quali hanno presidiato i palazzi giudiziari di Perugia e Spoleto, alcuni luoghi di culto tra cui le basiliche papali di S. Francesco d’Assisi e di Santa Maria degli Angeli e la Basilica di Santa Rita da Casca, porti e aeroporti marchigiani e i centri abitati tra Umbria e Marche colpiti dagli eventi sismici del 2016.
Più di 200 gli uomini e le donne – appartenenti al 132°, al reggimento Logistico “Ariete”, al 132° reggimento Carri e al 28° Reggimento “PAVIA” – impegnati quotidianamente nella vigilanza in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia delle provincie di Perugia, Macerata, Ancona e Pesaro-Urbino.
I numeri
Nel corso della cerimonia di passaggio di consegne sono state ricordate le attività e i numeri conseguiti dal Raggruppamento “Umbria – Marche”.
Più di 5.600 le attività di vigilanza fissa, dinamica e pattugliamento motorizzato sui 75 siti e obiettivi sensibili individuati dalle autorità prefettizie; 7.500 identificazioni, 43 denunce, 5 sequestri di sostanze stupefacenti e materiale di vario genere.
Percorsi con gli automezzi più di 580.000 chilometri nell’area di responsabilità, praticamente 14 volte il giro del mondo.
Non solo Strade sicure
Attività che si sono susseguite incessantemente anche durante la pandemia da COVID-19, per la quale ai 4 complessi del raggruppamento sono stati assegnati ulteriori compiti, vedendoli operare in prima linea per l’implementazione delle misure contenitive stabilite dalle autorità governative.
Unanime il plauso rivolto dalle Autorità locali e di Pubblica Sicurezza al Raggruppamento per la proficua collaborazione che è stata instaurata e per l’assoluta sinergia con cui il personale militare ha saputo operare al fianco delle Forze di Polizia, a pieno beneficio del servizio svolto a favore dell’ordine pubblico.