“In vista delle elezioni amministrative del 26 maggio abbiamo provato a ricostruire un centro-sinistra unito che fosse espressione delle energie migliori di questa comunità. Purtroppo dobbiamo prendere atto che i tempi non sono ancora maturi: troppi personalismi all’interno di quel che resta del Partito Democratico eugubino non consentono un dialogo sereno, leale e costruttivo“.
Così il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati “scarica” definitivamente il partito di Piazza Oderisi, che a questo punto sarà costretto a correre da solo, con un proprio candidato, e non più con la coalizione a cui aveva tentato di “ri-agganciarsi” in tutti i modi.
“Il comitato civico di referenti che doveva garantire la discontinuità con le politiche adottate negli ultimi anni – ha aggiunto Stirati – non è mai stato messo nelle condizioni di lavorare liberamente. Anzi, la segreteria locale del Pd non ha affatto compiuto il ‘passo indietro’ che avevamo concordato nell’intesa di coalizione“.
E noi, a questo punto, non possiamo correre il rischio di essere risucchiati dalle brutte abitudini della vecchia politica. Nonostante gli sforzi positivi e sinceri compiuti dal commissario del Pd umbro, Walter Verini, nel partito locale c’è ancora chi vuole dettare e imporre la propria linea, per interessi diversi rispetto al bene comune. Per questo, auspichiamo che l’on. Verini possa lavorare alla rigenerazione e al rinnovamento del partito, anche nel nostro territorio, così come Zingaretti sta facendo su scala nazionale
“Abbiamo sempre privilegiato trasparenza, chiarezza e rispetto dei cittadini – conclude il sindaco – e questo continuerà anche nel futuro. Per questi motivi, crediamo non sia possibile andare avanti sulla strada di una coalizione che comprenda anche il Pd eugubino“.