Stefania Giannini è il nuovo segretario nazionale di Scelta Civica, il partito che già fu di Mario Monti, l'ex premier “tecnico”, e che l'ha vista entrare in politica sin da quando, un anno fa, dismise l'ermellino dell'Università per Stranieri di Perugia per partecipare alla campagna elettorale per le elezioni che videro il suo partito attestarsi all'8.30%. Questa mattina si è tenuta l'assemblea che ha eletto l'ex rettore della Stranieri all'unanimità, mentre Alberto Bombassei è stato confermato presidente. L'ala popolare del partito non era presente. Con la nomina di Renato Balduzzi a vicepresidente vicario e di Ilaria Borletti Buitoni a vicepresidente si conferma all'interno del partito l'ala montiana, che allontana ogni genere di spinta rivoluzionaria.
“Porterò avanti questo nuovo incarico con convinzione e determinazione”: queste le parole del neo segretario Giannini a seguito dell'elezione. “Sono stati senz'altro due giorni travagliati all'inizio, e pieni di entusiasmo alla fine. Scelta civica c'è, esiste e ci sarà sempre di più nella sua anima riformista e con la volontà di dare il suo robusto contributo nel cambiare il Paese”.
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