La scelta di Creti come luogo più idoneo per la realizzazione della stazione dell’Alta Velocità Medio Etruria appare la soluzione più baricentrica rispetto alle province coinvolte, funzionale e comodamente raggiungibile secondo Ance Umbria, l’associazione di rappresentazione del settore delle costruzioni di Confindustria.
Anche Umbria sottolinea come il collegamento con l’Alta Velocità ferroviaria sia indispensabile per superare l’isolamento dell’Umbria e consolidare lo sviluppo economico del territorio.
Ad individuare Creti come la località più adatta per la collocazione della stazione era stato nei mesi scorsi il Tavolo tecnico a seguito di una approfondita analisi di parametri oggettivi.
“Un collegamento stabile con la linea ad alta velocità – sottolinea il presidente di Ance Umbria, Albano Morelli – rappresenta per l’Umbria, già penalizzata sul piano infrastrutturale da scelte del passato, una grande opportunità sulla quale è importante essere coesi. Abbiamo fiducia nell’attento lavoro svolto dalla Commissione tecnica e condividiamo il fatto che Creti rappresenti dal punto di vista dell’accessibilità e della connettività la soluzione più idonea a servire il bacino di utenza umbro-toscano. Riteniamo che, individuato il luogo, si possa dare rapidamente il via alle procedure necessarie per dare inizio ai lavori della stazione e delle opere complementari indispensabili per la sua massima fruibilità”.