Le aveva reso la vita impossibile: il suo ex fidanzato l’aspettava sotto casa, o nei luoghi da lei frequentati. E’ accaduto ad una 19enne perugina, la quale, aiutata dai genitori e dagli amici è stata anche costretta a cambiare stile di vita. Non è più andata da sola in giro, non ha più preso parte a feste o serate nei locali pubblici, perché ogni volta si presentava lui. L’ex infatti le imponeva la sua presenza, la infastidiva, allontanava gli altri, le chiedeva insistentemente di riprendere la relazione, peraltro troncata da lui. Era arrivato anche alla minaccia di farle e farsi del male, nel caso non fossero tornati insieme.
L’epilogo è arrivato alle 10 di sera di un giorno qualunque, quando quella macchina fissa sotto casa è diventata l’ennesima ossessione: la giovane ha così deciso di seguire il consiglio dei genitori e di chiamare la Polizia. La volante lo ha trovato lì, nel parcheggio di Ferro di Cavallo, di fronte casa di lei; lo ha identificato e condotto in Questura. La 19enne ha così potuto denunciare quattro mesi di angosce e ansie, querelando l’ex fidanzato. Per il 19enne di Marsciano, incensurato, è arrivata quindi una denuncia alla Procura della Repubblica per atti persecutori.
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