Attivare stage e tirocini curriculari nei gruppi consiliari esistenti nel Comune di Perugia. E’ la proposta presentata dalla consigliera del gruppo Blu, Francesca Vittoria Renda, attraverso un apposito ordine del giorno.
“Offrire ai giovani la possibilità di formarsi con un periodo di tirocinio presso i gruppi consiliari – spiega Renda – darebbe loro l’opportunità di capire meglio come funziona l’istituzione comunale e di essere a stretto contatto con le novità politiche cittadine, trovandosi, peraltro, in un ambiente stimolante e dinamico. In questo modo – aggiunge la consigliera – si potrebbero riavvicinare i giovani alla politica e alle istituzioni, in maniera consapevole”.
Ciò in considerazione del fatto che l’Amministrazione comunale di Perugia già interviene nel percorso formativo dei cittadini, promuovendo o favorendo lo svolgimento di esperienze di alternanza studio e lavoro nell’ambito di processi educativi istituzionali in attuazione delle normative sulle politiche attive del lavoro.
Come funziona
L’ente promotore dovrà stipulare con il Comune una convenzione nella quale vengono descritte le modalità di svolgimento dello stage stesso e svolge, in seguito, funzioni di assistenza e garanzia, allegando un progetto formativo che contiene indicazioni sulla durata del tirocinio, l’orario di lavoro, la posizione assicurativa, obblighi e impegni del tirocinante;
Durante il periodo presso l’ente ospitante il tirocinante viene seguito principalmente da un “tutor didattico” che si occupa di seguire passo per passo lo sviluppo dell’esperienza del tirocinante. L’attività di tirocinio formativo e di orientamento non costituisce rapporto di lavoro e sono a carico dell’Istituto scolastico le assicurazioni per gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile, oltre all’obbligo di adempiere alle comunicazioni di rito ai competenti uffici, senza aggravio di costi per l’Ente ospitante.
Se si offrisse agli stagisti la possibilità di formarsi presso i gruppi consiliari esistenti – secondo Renda – i giovani avrebbero l’opportunità di capire meglio come funziona l’istituzione comunale e in particolare il Comune di Perugia, di essere a stretto contatto con le novità politiche cittadine e di trovarsi in un ambiente stimolante.
Ma in questo modo, si risolverebbe un problema anche per i gruppi consiliari, alle prese con le ristrettezze di bilancio del Comune.