Non c’è pace per lo stadio Curi e per i tifosi del Perugia in questa tribolata stagione. In campo e sugli spalti. Perché la Commissione provinciale, dopo il sopralluogo effettuato martedì mattina, ha dichiarato inagibile la Tribuna Est (la Gradinata). Riducendo ancora la capienza dello stadio Curi, dopo che questa era stata parzialmente ampliata con il rifacimento della Curva Nord.
E dire che per settimane, pur con una capienza complessiva ridotta, proprio la Gradinata aveva ospitato gli “sfollati” ultras della Nord.
Gli abbonati della Gradinata saranno trasferiti in Tribuna Ovest, la tribuna coperta. Nel complessivo intervento di adeguamento sismico e di manutenzione straordinaria del Curi erano previsti comunque interventi anche negli altri settori.
L’AC Perugia ha quindi comunicato le seguenti disposizioni:
Tutto questo proprio mentre si attende, a breve dopo la firma dell’accordo a ottobre, la presentazione ufficiale del progetto per il nuovo stadio Curi, a cui sta lavorando una cordata di imprenditori marchigiani e umbri, alcuni dei quali potrebbe essere coinvolti anche nell’assetto societario del club.
Una volta avviati i lavori, il Perugia, per un paio di stagioni, dovrebbe disputare le partite interne nell’impianto di Gubbio.
A questo punto, a fronte di una prospettiva concreta di avviare i lavori per il nuovo impianto, si valuta l’opportunità di spendere ulteriori soldi pubblici per adeguare tribune che poi verrebbero demolite a breve.