Al via la procedura che porterà all’intervento di riqualificazione dell’area dello Stadio comunale, del Palazzetto dello Sport e del Parco Chico Mendes. Nelle scorse settimane gli uffici comunali hanno affidato la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica alla società NOTHING STUDIO S.R.L che, entro la fine dell’anno, dovrà presentare quella che sarà, a tutti gli effetti, la progettazione preliminare.
L’intervento, che va sotto il nome di “Qualità dei luoghi per la qualità delle relazioni: rigenerazione urbana da Palazzo Collicola all’area dello Stadio nel centro storico di Spoleto” e permetterà anche la realizzazione di lavori di sistemazione nel cortile di Palazzo Collicola, è finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per un importo di € 5.500.000,00.
Entrando più nel dettaglio, il progetto prevede il recupero dello Stadio costruito nel 1955, della tribuna per gli spettatori che ha una capacità di 2.500 posti, del Palazzetto dello Sport realizzato nel 1974 ed il recupero e la rifunzionalizzazione di tutta l’area verde del Parco Chico Mendes.
Per quanto riguarda le tempistiche legate alla procedura, una volta presentato il progetto di fattibilità tecnica ed economica (dicembre 2022), è previsto ad inizio 2023 il passaggio in Conferenza dei Servizi a seguito del quale il Comune potrà procedere con la gara. In questo caso si tratterà di un appalto integrato, che consentirà l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva contestualmente ai lavori. L’aggiudicazione dovrà avvenire entro il 30 giugno 2023, mentre l’inizio dell’intervento è ad oggi previsto per il 2024.
“Si tratta di una riqualificazione molto importante e quanto mai necessaria – ha spiegato il sindaco Andrea Sisti – Siamo nel cuore del centro storico e quanto fatto tra gli anni ‘50 e gli anni ‘70 in questa parte della città richiede oggi una sistemazione che permetta ai cittadini un utilizzo pieno sia delle strutture sportive, sia del Parco Chico Mendes. I nostri uffici stanno lavorando a pieno ritmo, e di questo non posso che ringraziarli, per rispettare le tempistiche previste dal PNRR”.