Sta meglio la bimba di dieci anni rimasta intossicata l'altra notte a Perugia, in via Ulisse Rocchi, a causa di una caldaia andata in tilt. La fuoriuscita del monossido di carbonio, che in questo periodo sta causando tanti incidenti, aveva destato allarme e paura anche in questo caso. Vittime dell'incidente anche due altre componenti della famiglia, ossia due donne di 60 e 89 anni. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza i locali della casa, e del personale del 118. La bimba era stata ricoverata a Fano, dove è presente un centro specializzato per il trattamento in camera iperbarica. Le sue condizioni di salute sono ora migliorate, anche se la piccola resta coumunque nel centro marchigiano sotto le cure per i dovuti accertamenti. Ha già ricevuto due trattamenti a base di ossigeno, utilissimi per fare in modo che alcun organo vitale fosse compromesso. Si pensa che potrà essere dimessa già nei prossimi giorni. Le altre due donne coinvolte nella fuga di gas dalla caldaia rimangono in osservazione presso l'ospedale Santa Maria delle Misericordia di Perugia. (Ale. Chi.)
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