Le parole pronunciate da Massimiliano Santopadre – ospite lunedì sera della trasmissione “Fuori Campo” di Umbria Tv, condotta da Riccardo Marioni, hanno aumentato i dubbi e la rabbia di tanti tifosi del Perugia. Non solo di quelli che ripetono, come un mantra, “Santopadre vattene” e che, saputo che il presidente avrebbe partecipato alla trasmissione in diretta, si sono presentati fuori dalla sede degli studi di Umbria Tv per manifestare la propria contestazione (che comunque non è mai degenerata). Le parole del presidente hanno suscitato dubbi anche in molti tifosi che finora avevano atteso, confidando in sviluppi positivi per la società e per la squadra. E che ora sono preoccupati per gli insuccessi sul campo.
Ma le parole del presidente – a cui, comunque, va dato atto di averci messo la faccia, in un momento difficile – sono apparse a molti ancora una volta ancorate a principi, a slogan: sogno, passione, unità (compresa la storia delle frecce degli indiani, ripresa da mister Baldini) da contrapporre alla mancanza di risorse economiche. Un po’ come parlare di Serie A quando la squadra è scivolata al penultimo posto. “Un po’ di fiducia dovrei essermela meritata” ha detto in studio Massimiliano Santopadre. Ma la comparsata in tv sembra aver determinato proprio l’effetto opposto, come dimostrano i tanti commenti sui social durante la diretta e anche all’indomani.
Anche a proposito del nuovo Curi. Un progetto – oltre alla voglia di poter assistere alle partite in un impianto moderno – a cui ovviamente i tifosi guardano anche nell’ottica di pesare le reali ambizioni future della società. Santopadre ha detto che “c’è un progetto concreto molto importante, fatto di persone di Perugia e altre di fuori”. Aggiungendo che il progetto “comprende anche la mia persona”.
Un progetto, ha detto ancora il presidente, per il quale si stanno “valutando molte cose”. Compreso il fatto di costringere il Perugia a giocare a lungo lontano dalle mura amiche.
Però, come in qualche modo fatto nella conferenza stampa di presentazione di mister Baldini, Santopadre ha usato freno e acceleratore. “Non ne voglio parlare perché non voglio illudere la gente” la sua premessa. Per poi però aggiungere: “Il progetto è talmente importante e meraviglioso che sarebbe da folli non cogliere”. E concludere: “Posso garantire sulla serietà degli interlocutori”.
Certo, la prudenza è d’obbligo, viste le difficoltà tecniche incontrare in tante piazze interessate alla realizzazione di un nuovo stadio. Ma visto che le anticipazioni sul progetto qualcuno le ha fatte uscire – sono passate ormai settimane da quando ne ha parlato per primo il giornalista di Umbria Tv Marco Taccucci – molti tifosi credono che possa trattarsi di una mossa per creare aspettative, senza approdare a nulla. I veri tifosi del Perugia e chi ama la città di Perugia, ovviamente, fa gli scongiuri. Aspettando però che di quel “progetto” si inizino a vedere atti depositati in Comune.