I principi Donna Gesine Pogson Doria Pamphilj e Massimiliano Floridi sono stati ospiti del Circolo del Remo e della Vela | Nelle acque della diga hanno varato il loro futuristico "Sealander", navigando per 48 ore
Una curiosa imbarcazione, quasi futuristica, nei giorni scorsi è apparsa sulle acque del Lago di Montedoglio, attirando le attenzioni di passanti e residenti.
Questa sorta di roulotte anfibia, alla fine, si è rivelata essere il mezzo scelto dai principi Donna Gesine Pogson Doria Pamphilj (ultima discendente del principato di Melfi) e il marito Massimiliano Floridi (la seconda e il terzo da destra nella foto) per “navigare” sullo specchio della diga per ben 48 ore.
La coppia è stata ospite del Circolo del Remo e della Vela di Pieve Santo Stefano, contattato nelle settimane precedenti proprio dalla segreteria dei principi, la quale ha chiesto informazioni sul lago con la possibilità di varare il mezzo utilizzando le strutture dell’associazione.
“È stata una grande emozione (oltre che un onore) – hanno dichiarato il presidente del Circolo Stefano Provincia e il suo vice Franco Milli – Ovviamente abbiamo subito accolto le loro richieste, così li abbiamo accolti e conosciuti, scoprendo due persone semplici e affabili con le quali darsi del “tu” è venuto subito naturale, tanto da poterli definire “amici”, visto che fin da subito si sono resi disponibili a condividere con noi una parte della loro storia e della loro vita giornaliera, sostanzialmente orientata alla gestione e preservazione del loro enorme capitale”.
“Ci hanno raccontato – hanno aggiunto i vertici del Circolo – di come gran parte delle loro risorse siano state investite in quello che per loro è divenuta una missione: da tempo hanno infatti fondato l’associazione “Genius Loci Floridi Doria Pamphilj”, il cui obiettivo è di creare una rete di Comuni e Associazioni per realizzare un programma finalizzato alla gestione delle risorse e alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico ed ambientale dei vari territori”.
I soci del Circolo, dopo una bella chiacchierata, hanno aiutato i principi al varo del “mezzo-roulotte”, un natante piuttosto inusuale: si tratta infatti di un “Sealander”, imbarcazione anfibia totalmente autonoma con propulsione garantita da un motore elettrico, dove hanno navigato e dormito la notte. “I principi hanno apprezzato moltissimo il nostro lago, definendolo una vera oasi di pace. Il giorno successivo ci siamo salutati con la promessa di restare in contatto e magari avere l’occasione di condividere ancora altri bei momenti insieme”.