Si tratta di un grande globo in bronzo alto circa 3 metri e del peso di circa 30 quintali che rappresenta un messaggio di pace, al suo interno anche un meccanismo che lo fa roteare
E’ in corso di installazione in queste ore, in Piazza 40 Martiri, l’opera di Leo Grilli che segna l’inizio di una nuova storia per la porta d’ingresso alla città di Gubbio.
Si tratta di un grande globo in bronzo, alto circa 3 metri e del peso di circa 30 quintali, che raffigura uomini e donne che si danno la mano sulla linea dell’equatore in un grande abbraccio di fratellanza tra popoli, per ricordare sia il terribile eccidio del 22 giugno 1944 e rappresentare anche un messaggio di pace, soprattutto ora che il conflitto israelo-palestinese è riesploso con una ferocia mai vista.
L’opera in bronzo di Leo Grilli è stata realizzata in due esemplari negli anni 2007-2008, commissionati da Pasquale Colaiacovo. L’accordo con l’artista eugubino prevedeva proprio che una di queste fosse donata alla città di Gubbio. Il primo modello ispiratore fu creato in ceramica nel 1994 e partecipò al XXXIV Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte di Gualdo Tadino.
L’installazione è anche dotata anche di un meccanismo che le permette di roteare molto lentamente, offre un messaggio di pace e solidarietà più che mai attuale in un mondo tempestato da guerre e odio. L’inaugurazione è prevista per sabato 18 novembre alle ore 15, alla presenza dei committenti, dell’artista, della direzione lavori, di sindaco e vicesindaco.