Il decreto Natale ha introdotto alcune deroghe ai divieti agli spostamenti. Il modulo dell’autocertificazione non cambia, ma alla terza voce “altri motivi ammessi dalle vigenti normative…” si possono aggiungere le cause che giustificano lo spostamento in base alle deroghe.
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l’autocertificazione del Ministero
Per la compilazione generale dell’autocertificazione nulla cambia, si seguono le stesse regole.
Spostamenti, autocertificazioni, visite, feste:
gli ultimi chiarimenti del Governo
La novità più importante riguarda la zona rossa istituita in tutta Italia nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio). In questi giorni sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone.
La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.
Nel modello di autocertificazione va quindi barrato il terzo punto sulla causa dello spostamento (“altri motivi ammessi”) specificando che ci si reca a trovare un parente o un amico. Non va indicato il nome della persona da cui ci si reca, ma l’indirizzo.
Restano i tre tradizionali motivi per giustificare lo spostamento nell’orario del coprifuoco (dalle 22 alle 5) o tra comuni e regioni nei giorni di fascia arancione e rossa: comprovate esigenze lavorative o di studio, motivi di salute (proprio o di una persona da assistere), altri motivi ammessi dalle vigenti normative, tra cui lo stato di necessità, ad esempio per fare la spesa o per portarla ad un familiare bisognoso o in difficoltà. Ovviamente i motivi di studio risulteranno molto limitati nei giorni di festa, così come le esigenze lavorative, per quelle categorie che tradizionalmente non svolgono attività nei giorni festivi o per quegli esercizi chiusi per le misure anti Covid nei giorni rossi e arancioni.
Nel modello va indicato il luogo da cui ci si sposta e la destinazione. Si può anche aggiungere una ulteriore specificazione.
Nei giorni arancioni l’autocertificazione va prodotta quando ci si deve spostare dal proprio comune. Nei giorni rossi, in teoria, ogni volta che si esce di casa.
Anche per partecipare alla messa di Natale (quella della vigilia è anticipata per restare all’interno del coprifuoco delle 22) serve l’autocertificazione, come del resto indicato anche dalla Cei.
Come chiarito dal Governo in una specifica faq sulle multe, in caso di violazione dei divieti di spostamento si applica una sanzione amministrativa da 400 a mille euro, eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo.
Chi comunque venisse fermato, da un tutore della legge, privo di autocertificazione può compilarla utilizzando i moduli delle forze dell’ordine. Purché, ovviamente, rientri nella casistica in cui lo spostamento è ammesso. Avere già dietro la propria autocertificazione precompilata fa guadagnare tempo ed aiuta a chiarire la propria posizione.