La puntata di Visioni racconta l’edizione 65 nelle parole della direttrice artistica Monique Veaute e comprende le interviste ai protagonisti
Mercoledì 3 agosto Rai 5 dedica la serata di programmazione alla sessantacinquesima edizione del Festival dei Due Mondi appena conclusa: in prima TV alle 21.15 il documentario prodotto durante la manifestazione per il programma Visioni e a seguire, alle 22.05, il concerto finale registrato lo scorso 10 luglio in piazza Duomo a Spoleto, con Antonio Pappano, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Barbara Hannigan.
La puntata di Visioni racconta l’edizione 65 nelle parole della direttrice artistica Monique Veaute e comprende le interviste ad alcuni degli artisti principali del Festival: Barbara Hannigan, Antonio Pappano, Germaine Acogny, Malou Airaudo, Anne Teresa De Keersmaeker, Thomas Ostermeier, Dianne Reeves, Flavia Mastrella e Antonio Rezza, Jeanne Candel, Mariza, Leonardo Lidi, i danzatori della Trisha Brown Dance Company. Il documentario è un programma di Alessandra Greca, scritto con Emanuela Avallone, Franca De Angelis, Francesca Filiasi e Paola Mordiglia, con la regia di Roberto Valdata.
Antonio Pappano, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Barbara Hannigan sono i protagonisti del concerto di chiusura registrato lo scorso 10 luglio in piazza Duomo e dedicato alla musica americana. Barbara Hannigan interpreta Knoxville: Summer of 1915 di Samuel Barber, lavoro raramente eseguito, tratto dal romanzo di James Agee A Death in the Family: un bambino sdraiato nell’erba d’estate, a Knoxville nel Tennessee, guarda il cielo e lascia che i suoi pensieri rincorrano le gioie e i dolori della vita. Le suggestioni d’oltreoceano, tema che ha attraversato tutta la sessantacinquesima edizione del Festival, trovano eco anche nella seconda parte del concerto, con l’esecuzione della sinfonia “americana” per eccellenza: la Terza di Aaron Coplan