A Spoleto ormai si respira aria di Festival; la città si anima e si popola accendendo i luoghi di Spoleto56. Fervono i preparativi, sono in prova in queste ore diversi spettacoli: l’attesissimo The Piano Upstairs che vede il ritorno alle scene di Alessandra Ferri e la regia di Giorgio Ferrara; Il Matrimonio Segreto di Domenico Cimarosa, una delle opere buffe per eccellenza, diretta per l’occasione dal M° Ivor Bolton.
La grande Adriana Asti regalerà una prova d’attrice dedicata a Jean Cocteau (La voce umana e Il bell’indifferente), in questi giorni anche lei in prova con la prestigiosa messa in scena di Benoît Jacquot.
Irina Brook ha dato inizio alle prove del suo progetto: La Trilogie des Iles, tre storie di vendetta, perdono, amore e libertà (UNE ODYSSÉE, tratto da Omero, TEMPÊTE!, tratto da William Shakespeare, L’ÎLE DES ESCLAVES, di Pierre Marivaux).
Luca Ronconi a Bevagna, invece, si appresta a mettere in prova il suo Pornografia di Witold Gombrowicz, offrendoci una trasposizione, una lettura analitica del romanzo attraverso gli strumenti che sono quelli del teatro, a partire dagli attori.
Nei prossimi giorni nuove produzioni inizieranno i loro allestimenti nei teatri spoletini portando il Festival nel vivo del suo fermento e pronto ad accendere i riflettori su questa 56° edizione.