In una nota alla stampa la consigliera comunale Pd, Laura Zampa, sollecita l’attenzione dell’amministrazione comunale su una Mozione urgente per ottenere una possibile detrazione della Tasi per soggetti con sopraggiunto disagio economico.
“La mozione nasce dal fatto che fin dal Consiglio di settembre 2014, la sottoscritta aveva chiesto attenzione nelle aliquote per la prima casa per quei soggetti che si trovavano in grave e sopraggiunto disagio economico, con riferimento alle categorie dei cassaintegrati e dei disoccupati ed il sindaco si era impegnato a verificarne la fattibilità. Ad un anno circa da allora ed alla nuova definizione delle aliquote approvate nello scorso consiglio comunale del 27 luglio, il percorso in tal senso non è stato avviato. Inoltre ancora non è stata definita l’applicazione dell’art.24 della legge 164/2014 sul cosiddetto baratto amministrativo che il gruppo PD aveva fatto aggiungere, sempre a settembre 2014, come emendamento al programma di mandato della attuale amministrazione. La mozione del gruppo PD, vuole sollecitare la Giunta a tenere fede al programma di mandato che prevede attenzione alle fasce più deboli, dimenticandole poi nella definizione delle aliquote dei tributi per la prima casa, campo nel quale ritengo invece doveroso operare in modo proporzionale, anche in osservanza del del dettato costituzionale.”
Ecco il testo integrale della mozione:
MOZIONE URGENTE
Oggetto: detrazioni TASI per i cittadini la cui famiglia anagrafica risulti in condizione di forte e sopraggiunto disagio economico
VISTO
L’art. 54 ( aliquote del tributo) del regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale approvato il 4 settembre 2014, che al comma 2 prevede che “l’aliquota può essere ridotta, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell’art. 52 del D.L. 446/97, fino anche al suo azzeramento”;
L’art.55 (detrazioni) dove il comma 1 stabilisce che “il Consiglio Comunale può riconoscere una detrazione per abitazione principale, stabilendo l’ammontare e le modalità di applicazione, anche differenziando l’importo in ragione della situazione reddituale della famiglia anagrafica del soggetto passivo e dell’ammontare della rendita, ivi compresa la possibilità di limitare il riconoscimento della detrazione a determinate categorie di contribuenti”;
CONSIDERATO
che il nostro Paese ed in particolare il nostro territorio stanno ormai da anni attraversando un grave momento di crisi economica ;
TENUTO CONTO
che la cosiddetta “prima casa” è un bene spesso raggiunto da alcune categorie di cittadini con grandi sacrifici e risulta per questo essere da tutelare da parte delle Istituzioni;
EVIDENZIATO
che non sono previste ad oggi detrazioni per la TASI nel regolamento del Comune di Spoleto;
SOTTOLINEATO
che nel 2015 sono sopraggiunte nuove situazioni di crisi dell’impresa e quindi nuove condizioni di disagio economico e di emergenza sociale;
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL Sindaco di Spoleto E LA GIUNTA COMUNALE
ad attivarsi per individuare un percorso che consenta l’opportunità di detrazioni proporzionali fino all’azzeramento della TASI, per i soggetti passivi la cui famiglia anagrafica risulti in una situazione di forte e sopraggiunto disagio economico, attraverso un censimento di tali situazioni ed il reperimento di fondi a copertura del mancato introito, anche in fase di assestamento di bilancio; tali soggetti devono avere il possesso dei seguenti requisiti:
a) disoccupazione o cassa integrazione sopraggiunta negli ultimi 2 anni
b) essere stato o essere l’unico soggetto portatore di reddito all’interno del nucleo familiare anagrafico;
a studiare anche forme di agevolazione e collaborazione come quelle previste dall’art. 24 legge 164/2014, che vengano incontro alle necessità dei cittadini;
Spoleto, 27 luglio 2015
Il Gruppo Consiliare PD su iniziativa della Consigliera Laura Zampa
Laura Zampa
Dante Andrea Rossi
Massimiliano Capitani
Carla Erbaioli
Stefano Lisci
Paolo Martellini
