Un bando di gara per gestire il Castello di Poreta. E’ quanto ha stabilito la Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio, proprietaria dell’immobile, dopo che la cooperativa di tipo B che attualmente la gestisce ha deciso di recedere anticipatamente dal contratto a far data dal 31 dicembre 2013. La struttura, di cui fa parte anche una chiesa sconsacrata in cui vige il divieto di dar luogo a qualsiasi attività diversa da quella religiosa, dovrà continuare a funzionare come esercizio ricettivo e di ristorazione. Attualmente vi sono 8 camere da letto, tutte con terrazza e bagno privato, e un ristorante con tre sale che offre piatti della tradizione culinaria locale e viene prenotato anche per cerimonie e banchetti.
Con questo bando la Comunità Montana conta di affidare la struttura per un periodo di 5 anni, con un importo a base di gara di 10mila euro annui, tenuto conto che gli arredi e le attrezzature appartenenti alla Comunità Montana stessa saranno compresi nel contratto di locazione. Possono partecipare imprese individuali, società, cooperative o consorzi, a patto che abbiano tutte le abilitazioni preliminari previste dalla legge per l’esercizio di attività ricettiva e di ristorazione.
L’aggiudicazione avverrà in favore del soggetto che avrà presentato l’offerta più alta (il rialzo minimo rispetto alla base di gara è di 500 euro o multipli), anche se saranno due le buste da produrre: la “A” contenente tutta la documentazione necessaria e la “B” contenente appunto l’offerta economica. L’aggiudicazione avverrà anche nel caso di singola offerta presentata entro la scadenza dei termini, fissata per le ore 13 del 17 gennaio 2014.
Diversi, per la verità, gli obblighi a carico del nuovo gestore che dovrà, tra le altre cose, provvedere sia alla manutenzione ordinaria che a quella straordinaria dei locali, gestire direttamente la struttura senza possibilità di subaffittarne neanche una parte, assumere in proprio l’obbligo di adeguamenti strutturali eventualmente imposti dalle autorità preposte, assumersi qualsiasi responsabilità per danni arrecati a persone o cose e stipulare con un banca o con una assicurazione un’idonea fideiussione bancaria per un importo pari a due annualità del canone, a garanzia degli obblighi contrattuali
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