A seguito della caduta in via Porta Fuga di un sasso straccatosi presumibilmente dalla Torre dell’Olio, pertinenza di un edificio privato, è stata emessa oggi, dopo un sopralluogo da parte dei tecnici della direzione PIT del Comune, un’ordinanza sindacale con la quale, ravvisando “l’urgenza di provvedere con la massima sollecitudine ad eseguire una indagine più approfondita e una verifica dello stato dei luoghi, al fine di valutare la presenza di un effettivo pericolo”, si prescrive all’amministratore condominiale dell’immobile di effettuare “entro 5 giorni la verifica dello stato dei luoghi, eseguendo una indagine più approfondita al fine di valutare la presenza di un effettivo pericolo e di mantenere in essere il transennamento già presente dalla data dell’evento”.
Nell’ordinanza viene specificato che l’amministratore condominale deve inoltre “procedere all’eliminazione dell’eventuale pericolo mediante l’esecuzione degli interventi necessari per la messa in sicurezza della torre dell’edificio al fine di eliminare la possibilità di ulteriore caduta di elementi lapidei sulla pubblica via entro e non oltre il termine di giorni 30 dal ricevimento della presente”.
Tra le righe del documento, pubblicato poco fa all’albo pretorio online dell’ente, si precisa infatti che “dal sopralluogo effettuato non è stato possibile verificare la causa specifica dell’evento, per cui non risulta possibile escludere il danneggiamento di ulteriori parti dell’edificio e l’ulteriore crollo di elementi lapidei”. Essendo l’immobile adiacente la strada pubblica, va da sé che l’intervento debba avvenire in tempi celeri.