Categorie: Cronaca Spoleto

Spoleto, torna in azione il writer che si firma con la svastica

Prosegue a Spoleto la ‘moda’ dei messaggi d’amore scritti sui muri delle vie e dei monumenti del centro storico. Dopo il caso emblematico del Ponte delle Torri, che su facebook aveva scatenato un vero e proprio ‘vespaio’ di polemiche e di epiteti non proprio teneri nei confronti degli ignoti autori, ora è il turno di via delle Cantoncelle, il bellissimo vicolo tutto in salita che da piazzetta degli Abeti conduce a via Arco di Druso. Imbrattato con una tina verde piuttosto simile a quella usata per il ponte.

Destinataria del messaggio è una certa Giorgia. Il writer prima le confessa il suo amore – disegnando sotto, chissà ‘che c’azzecca’, una svastica – poi infierisce sui muri con un’altra ‘brillante’ riflessione: “C’è chi nasce per sognare e chi per essere sognato. Io sono nato per sognare”. Me c’è anche un ultimo messaggio, come se non l’avessimo già capito tutti: “E tu sei il mio sogno”.

Le foto delle scritte sono state postate sul profilo facebook dell’A.Se. – che aveva ripulito a tempo di record quelle sul Ponte delle Torri – insieme ad un messaggio che invita Giorgia a farsi avanti, anche in forma anonima, per denunciare il suo spasimante. Che, a quanto si apprende, utilizzerebbe la svastica come firma abituale. Un altro ‘punto a suo favore’, non c’è che dire.