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Spoleto, solennità del Santo Patrono Ponziano/Martedì 14 gennaio pontificale dell’Arcivescovo

L’archidiocesi di Spoleto-Norcia e la città di Spoleto si apprestano a celebrare il patrono S. Ponziano, decapitato nel 175. Martedì 14 gennaio, memoria liturgica del Santo, alle 11.00 l’arcivescovo mons. Renato Boccardo presiederà in Duomo il solenne pontificale; nel pomeriggio, alle 16.00 sempre in Cattedrale, il Presule presiederà i Secondi Vespri Pontificali e, al termine, guiderà la processione con la sacra testa di S. Ponziano fino alla basilica ad esso dedicata. Com’è tradizione, alla processione prenderà parte un consistente numero di cavalli e cavalieri: infatti, nell’iconografia locale S. Ponziano è spesso presentato come cavaliere con la bandinella bianca crociata di rosso e nei Lezionari è definito “Felice cavaliere del cielo”.

La devozione al Santo nel territorio spoletino è manifestata anche dal pellegrinaggio di una sua reliquia in alcune comunità parrocchiali del Comune, permettendo così a quanti non potranno partecipare alle celebrazioni in Duomo di raccogliersi in preghiera dinanzi ai resti sacri del martire.
In preparazione alla festa del Santo, la Diocesi propone due eventi. Il primo è in programma sabato 11 gennaio alle ore 18.00 in Duomo: si tratta di un’elevazione spirituale con la partecipazione del coro della Diocesi di Roma diretto da mons. Marco Frisina. Il secondo è pensato per i giovani e si terrà domenica 12 gennaio, dalle 15.30 alle 19.00, presso il Palasport “don Guerrino Rota” di Spoleto. “Party con Me, sui passi di Ponziano”, questo il nome dell’iniziativa giunta alla seconda edizione, è rivolto a tutti i cresimati e cresimandi della Diocesi e, comunque, è aperto a tutti i giovani che fossero interessati. Il tema scelto è “Fai sbocciare i tuoi talenti”. «Sarà un pomeriggio all’insegna di balli, canti, musica, amicizia e divertimento, che si concluderà con un momento di preghiera guidato dall’Arcivescovo», afferma suor Anna Maria Lolli, responsabile della Pastorale giovanile diocesana. «Non mancate, vi aspettiamo…Nella vita – prosegue la religiosa – ci sono dei treni che non vanno persi, questo è uno di quelli».