Non è andata giù al Movimento 5 Stelle di Spoleto la nomina di Gabrio Romani ad amministratore unico dell’Azienda Farmacie Comunali. Di malumori a onor del vero, in seguito alla scelta del sindaco Benedetti di sostituire il dimissionario Andrea Bartocci (segretario comunale Pd) con il geologo in quota Psi, se ne erano registrati più di uno. Ma i primi ad “alzare la voce”, tramite un comunicato stampa, sono proprio i grillini che parlano di “assurdi giochi di poltrona” e accusano il primo cittadino di aver voluto “ripagare la lealtà dimostrata dal Partito Socialista all’amministrazione”, chiedendo le immediate dimissioni di Romani. Questo il testo integrale della nota:
“Di esperienza nel settore farmaceutico e più in generale in quello sanitario non ne ha alcuna, tant’è che al Corriere dell’Umbria spiega:“Ringrazio il sindaco Benedetti per l’opportunità e il partito socialista che mi ha sostenuto, per me si tratta di un’esperienza completamente nuova in un comparto che ritengo affascinante”. “Ringrazio il sindaco Benedetti per l’opportunità e il partito socialista che mi ha sostenuto”: in poche righe (prese dal Corriere dell’Umbria di venerdì 3 gennaio 2014) è riassunto tutto il peggio che la politica ha dato negli anni passati e che, nonostante tutto, ancora dà. A parlare è Gabrio Romani, geologo con venti anni di militanza politica nel partito socialista, nominato direttamente dal Sindaco Benedetti come nuovo amministratore delle Farmacie comunali (Afc) – prima di lui c’era Bartocci!
Quello che ci aspettavamo si è verificato. C’è la fila là fuori di gente che non lavora, gente competente, che ha studiato ed ha esperienza in un determinato campo, ma che purtroppo non ha la tessera di partito. Poi c’è chi invece viene da tutt’altra area, ma che avendo la tessera del partito, viene nominato senza problemi dal Sindaco per fare l’amministratore di qualcosa dove il Comune partecipa o è socio unico (in questo caso le Farmacie comunali).
Ma non solo fanno questi assurdi giochi di poltrona (in questo caso per ripagare la “lealtà” dimostrata dal Partito Socialista nei confronti della peggiore amministrazione comunale spoletina), hanno poi anche la sfacciataggine di parlare di questa cosa come se fosse una cosa del tutto normale, addirittura ringraziando pubblicamente chi gli ha fatto questo favore – vedi Romani che fresco di nomina dice al Corriere: “Ringrazio il sindaco Benedetti per l’opportunità e il partito socialista che mi ha sostenuto”. A noi questo sistema di nomine politiche ci ha stufato. Basta!
Se andremo al governo di questa città, le nuove nomine degli amministratori delle aziende in cui il Comune è socio unico saranno aperte a tutti, tramite bando e presentazione di curricula, in nome della meritocrazia, così come dovrebbe essere in un Paese normale. Detto ciò, chiediamo immediatamente le dimissioni del geologo Romani e ci auguriamo che gli spoletini puniscano queste persone nell’unico modo che la democrazia consente: IL VOTO”.