Rivalorizzare e potenziare l’area di Monteluco con particolare riferimento alla sua Lecceta: questo l’oggetto dell’incontro, avvenuto nei giorni scorsi a Palazzo Comunale tra l’Amministrazione e le Associazioni del territorio.
All’iniziativa, presieduta dall’Assessore all’Ambiente Vincenza Campagnani, hanno aderito molte Associazioni, le quali hanno dato vita ad un dibattito su come rivalorizzare e potenziare l’area. Dopo aver messo a fuoco le criticità e i punti di forza nonché un quadro completo dello stato attuale, sono state suggerite delle proposte progettuali per costruire un piano di lavoro condiviso tra Comune e Associazioni. L’ambizione è quella di restituire al Monteluco il suo antico splendore e dare un senso concettuale all’espressione “Monteluco di Spoleto”, rendendo il luogo sacro ovvero tutt’uno con la città.
Primo step da affrontare è arrestare lo stato di degrado a partire da una rinnovata e particolare attenzione per l’area identificata come Zona Speciale di Conservazione parte della Rete Europea Natura 2000 e che contiene la Lecceta del Bosco Sacro. La riqualificazione sarà il frutto di una serie di interventi integrati e complementari che dal potenziamento del valore ambientale-paesaggistico e storico-culturale, sulla scorta anche del “marchio Spoleto”, saranno volano per una fruizione sostenibile anche a fini ricreativi.
Dalle Associazioni i primi spunti operativi: “Oasi del Respiro” visto come Bosco della salute, “Monteluco di Spoleto” visto come valore aggiunto della città, “Mostra permanente di sculture” visto come luogo di interesse artistico, culturale ed ambientale. Tutte le idee pervenute verranno prese in esame e valutate nei prossimi incontri per concretizzare al meglio le azioni a tutela del patrimonio forestale di pregio di Monteluco. A questo primo incontro hanno partecipato il Gruppo Micologico Spoleto, Associazione Nazionale Libera Caccia, Ofarch, Le Aquile, Laboratorio di Scienze della Terra, CAI, Cittadinanza Attiva, WWF, Crea-Sel, Legambiente, Albergo Ferretti, Hotel Paradiso, Studio Naturalistico Hila, Città Nuova.