Spoleto, rimpasto di Giunta: ecco le deleghe. "Stroncato" Cintioli, tagli anche alla Lezi - Tuttoggi.info

Spoleto, rimpasto di Giunta: ecco le deleghe. “Stroncato” Cintioli, tagli anche alla Lezi

Redazione

Spoleto, rimpasto di Giunta: ecco le deleghe. “Stroncato” Cintioli, tagli anche alla Lezi

Gio, 09/08/2012 - 15:11

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AGGIORNAMENTO – Le 16.37 di oggi rappresentano di fatto l’avvio del Benedetti bis, ovvero il secondo rimpasto di Giunta anche se solo sotto il profilo delle deleghe. Il primo cittadino ha infatti comunicato le nuove deleghe assegnate alla ‘sua’ squadra che rispecchiano in discreta parte quanto aveva anticipato oggi Tuttoggi.info. Specie sotto il profilo politico, con gli assessori Giancarlo Cintioli e Maria Margherita Lezi che hanno subito le più pesanti variazioni (il primo passa da 7 a 2 deleghe). Benedetti, nel comunicato stampa diramato appunto alle 16.37, non spiega le motivazioni bensì lo spirito che ha animato le sue scelte. Fra le novità più importanti quelle che riguardano proprio il primo cittadino che ha avocato a sé due settori importanti come il turismo (togliendolo alla Lezi) e la sanità (Proietti). Benedetti non ha invece svelato nulla circa la riorganizzazione della struttura amministrativa rinviando la comunicazione ai prossimi giorni.
78 GIORNI PER 1 SOLUZIONE – era il 22 maggio quando il sindaco congelò le deleghe a tutta la propria squadra di amministratori. Leggiamo la nota: “La nuova distribuzione delle deleghe – si legge nella nota – tiene conto sia delle indicazioni emerse dalle consultazioni con le forze politiche e sociali, che della trasformazione in atto determinata dalle riforme regionali che impongono un riassetto delle istituzioni ed una riorganizzazione dei servizi pubblici”. “Ho lavorato, nei due mesi trascorsi – ha dichiarato Benedetti – per trovare una soluzione che rendesse più omogenei i settori di intervento con l’intenzione di porre le condizioni per dare risposte più organiche e tempestive ai problemi della città, confermando pienamente la fiducia nella mia squadra. Le deleghe sono state in parte modificate anche alla luce delle funzioni più specializzate che siamo chiamati a svolgere in questa fase di crisi, come ad esempio la riunificazione delle deleghe relative a Trasporti, Mobilità e Viabilità e l’istituzione di quella relativa ai piani economici per lo sviluppo. Nel momento in cui tutta la Regione sta cercando di dare risposte alla crisi e alla spending review attraverso le riforme istituzionali che si propongono di ridisegnare l’Umbria, i rapporti fra comuni e fra territori, nonché i servizi fondamentali come quelli della Sanità, del Sociale e del Turismo, ho ritenuto opportuno definire una delega apposita per seguire puntualmente questo impegnativo processo”. “A questa ridistribuzione delle deleghe corrisponde una riorganizzazione coerente della macchina comunale che nei prossimi giorni comunicherò nei particolari. La seconda fase sarà, come ho già annunciato, dedicata alla attivazione dei tavoli con la città per arrivare a condividere gli obiettivi ritenuti più urgenti ed importanti da qui alla fine del mandato. Questa nuova organizzazione della giunta – ha tenuto a precisare il Sindaco – dovrà misurarsi costantemente con i problemi e le proposte della città attraverso la partecipazione organizzata con le varie espressioni sociali, culturali ed economiche che fin dai primi giorni di settembre saranno chiamate a confrontarsi con il sindaco e l’Amministrazione Comunale in incontri tematici e periodici. Mi aspetto che la città si metta in gioco insieme a noi e che tutti facciano la propria parte per Spoleto, come più volte molti attori locali hanno dichiarato, offrendo piena disponibilità e collaborazione per trovare insieme le migliori soluzioni, in primo luogo per lo sviluppo e il lavoro”.

LE DELEGHE – vediamo quindi di seguito le nuove deleghe affidate dal primo cittadino.
Daniele Benedetti – prende le deleghe al Turismo (togliendole alla Lezi) e alla Sanità (Proietti) e mantiene quelle alla Protezione Civile.
Stefano Lisci – Vicesindaco, confermato il settore Ambiente ed energie rinnovabili ottiene la Polizia Municipale e Viabilità Trasporti e Mobilità
Vincenzo Cerami – confermate le deleghe alla Cultura, eventi e spettacolo; Beni Culturali, Servizi Bibliotecari e Scuola di Musica.
Juri Cerasini – a quelle delegate ante-scongelamento (Urbanistica, Paesaggio e Qualità Architettonica; Edilizia Popolare; Barriere Architettoniche) Benedetti ha aggiunto lo Sport.
Giancarlo Cintioli – ridimensionato il ruolo del plenipotenziario Cintioli al quale 1 anno e mezzo fa erano stati affidati ben 5 settori. Ridotti oggi a 2. L’ex consigliere regionale perde la Polizia municipale, viabilità, trasporti e mobilità, lo Sport e le Risorse umane (Personale). Confermata la delega a Lavori Pubblici Manutenzioni sul Territorio (cui si aggiungono i servizi cimiteriali) ottiene l’Innovazione Tecnologica (prima in capo a Lisci)
Maria Margherita Lezi – a lei il primo cittadino affida le Risorse Umane, le Politiche del Centro storico e le Parti Opportunità. Confermata la delega alla Programmazione Comunitaria, la Lezi perde il Turismo e uno degli uffici più importanti, quello dello Sviluppo Economico, Lavoro e Agricoltura.
Paolo Proietti – a gestire lo sviluppo economico sarà proprio l’assessore al Bilancio, Risorse Finanziarie e Valorizzazione del Patrimonio che ottiene anche l’incarico relativo al “Riassetto organizzativo dei servizi nel quadro delle Riforme Regionali”. Perde le deleghe a Lavoro, le politiche Cimiteriali e le Politiche Socio–sanitarie.
Battistina Vargiu – alla punta di diamante della Giunta – titolare della Scuola, Università e Formazione (oggi denominata “Formazione”) e delle Politiche giovanili – il primo cittadino ha assegnato il “Lavoro” e il “Sociale”. In pratica la Vargiu ha ‘perso’ solo le Pari opportunità.
LE REAZIONI – non è ancora dato sapere se le scelte operate dal sindaco saranno ben accette ai singoli assessori. Almeno 3 dichiarano di esser rimasti all'oscuro di tutto fino a oggi. Di sicuro se ne parlerà domani nel corso della (probabile) riunione di Giunta. La notizia delle nuove deleghe sta comunque facendo già discutere molti dirigenti di partito, sia del piddì ma anche quelli del garofano il cui Gruppo aveva espresso più di una riserva sul ritardo del 'rimpasto' riservandosi di accettare o meno le decisioni assunte.

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Spoleto, rimpasto di Giunta: ecco le deleghe. Perdono ‘peso’ Cintioli e Lezi, out d.g. – Anticipazione Tuttoggi.info

L’attesa non è stata proprio quella di un parto, certo è che il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti di tempo per riordinare le deleghe se ne è preso abbastanza. Ufficialmente ancora non è dato sapere nulla (ne sanno ben poco anche gli assessori) ma sembra proprio che la firma in calce al documento che riequilibra i rapporti di forza all’interno della governance cittadina sia stata messa proprio in questi minuti. Il condizionale è d’obbligo in attesa del comunicato stampa annunciato già per il pomeriggio di ieri. Poi, forse, ci sarà una conferenza stampa, anche se gli spin doctors del sindaco lo avrebbero consigliato a rinunciarvi. Trapelano però le prime indiscrezioni che Tuttoggi.info può anticipare. Perderebbero ‘peso’, sotto il profilo politico-isituzionale, gli assessori Giancarlo Cintioli e Margherita Lezi; ne acquistano invece i colleghi Paolo Proietti, Battistina Vargiu e Yuri Cerasini. Per così dire ‘stabili’ il vicesindaco Stefano Lisci e l’assessore Vincenzo Cerami, quest’ultimo deciso a non mollare l’incarico, nonostante i non certo esaltanti risultati, e a lasciarsi andare recentemente a qualche critica di troppo nei confronti del primo cittadino. Rivoluzione in vista anche per il management, dove dovrebbe scomparire l’incarico di direttore generale a danno di Cerquiglini per l’avvio di due direzioni di coordinamento affidate ad altrettanti dirigenti (in ballo il nome della Nichinonni e, pare, quello di Frontalini).

Ma vediamo in dettaglio, come dovrebbe essere il nuovo assetto della Giunta.

Stefano Lisci – Vicesindaco, perde il settore Ambiente ed energie rinnovabili e le Politiche del Centro storico e arredo urbano ma ottiene la Polizia Municipale. Confermate le deleghe per Attuazione del programma e rapporti con il Consiglio comunale e innovazione tecnologica

Vincenzo Cerami – confermate le deleghe alla Cultura, eventi e spettacolo; Beni Culturali, Servizi Bibliotecari e Scuola di Musica.

Juri Cerasini – a quelle delegate ante-scongelamento (Urbanistica, Paesaggio e Qualità Architettonica; Edilizia Popolare; Barriere Architettoniche) Benedetti ha aggiunto lo Sport.

Giancarlo Cintioli – ridimensionato il ruolo del plenipotenziario Cintioli al quale 1 anno e mezzo fa erano stati affidati ben 7 settori. L’ex consigliere regionale perde la Polizia municipale, viabilità, trasporti e mobilità, lo Sport e le Risorse umane (Personale) ma otterrebbe la delega all’Ambiente ed energie rinnovabili. Confermate invece quelle a Lavori Pubblici, Manutenzione del Patrimonio e del Verde Pubblico e i Rapporti con la Comunità Montana.

Maria Margherita Lezi – a lei il primo cittadino avrebbe deciso di affidare le Risorse Umane e le Politiche del Centro storico che vanno ad aggiungersi al Tursimo. L’assessore perde però uno degli assessorati più importanti, quello dello Sviluppo Economico, Lavoro e Agricoltura.

Paolo Proietti – a gestire lo sviluppo economico sarà proprio l’assessore al Bilancio, Risorse Finanziarie e Valorizzazione del Patrimonio che manterrà anche quelle per i Servizi Accompagnamento al Lavoro fasce deboli (SAL) e Politiche Cimiteriali. Perde invece le Politiche Sociali e Socio – Sanitarie.

Battistina Vargiu – alla punta di diamanet della Giunta, titolare della Scuola, Università e Formazione; Politiche Giovanili e dell'Educazione e Pari Opportunità, Benedetti avrebbe deciso di affidare il delicato compito delle Politiche sociali e socio-sanitarie.

Fin qui le prime indiscrezioni che, a parte qualche caso, sembrano dare più omogeneità e funzionalità alla squadra anche se mal di pancia e critiche sembrano già nell'aria. Più tardi gli aggiornamenti e il comunicato del Municipio.

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