Divieto di fare musica (o, meglio, di utilizzare “sorgenti sonore”) in alcuni bar e ristoranti di Spoleto in concomitanza con il Festival dei Due Mondi. Lo dispone una ordinanza del Comune di Spoleto, a firma del vicesindaco Beatrice Montioni datata 28 giugno e che prevede multe fino a 500 euro per chi non la rispetta.
Nello specifico sono 10 i locali pubblici citati dettagliatamente nel provvedimento, a cui viene vietato di “inibire l’impiego delle sorgenti sonore” in concomitanza con alcuni spettacoli di Spoleto62. Ma il “silenzio” viene imposto anche durante prove e sound check.
L’ordinanza nasce – viene spiegato nel testo – da una richiesta degli organizzatori del Festival. La richiesta presentata riguarda:
Una decisione presa “in quanto le sorgenti sonore potrebbero potenzialmente disturbare il regolare svolgimento dello spettacolo”.
Nel testo dell’ordinanza viene poi specificato per i titolari di ciascun locale i giorni e gli orari in cui non possono organizzare concerti, mettere musica e quant’altro. Curioso però come nell’elenco stilato nel provvedimento non compaiano tutti gli spettacoli in calendario per Spoleto62. In alcuni casi, quindi, via libera a “sorgenti sonore” in concomitanza a concerti, come ad esempio per quello della banda della Polizia o dell’Esercito.