La città di Spoleto piange la morte di Enzo Cori, assessore comunale negli anni ’90 e noto in tutta l’Umbria e non solo per il suo impegno nel Cai.
Fu assessore allo sport e all’ambiente nella seconda metà degli anni Novanta durante la giunta di Sandro Laureti. Grande conoscitore e appassionato della montagna, Cori è stato per tre volte, tra la fine degli anni ‘80 ed i primi anni Duemila, presidente della sezione di Spoleto del Club Alpino Italiano.
Tra gli incarichi anche quello di consigliere nazionale del Cai, esperienza durante la quale riuscì a organizzare il convegno nazionale Cai proprio nella città del festival grazie anche all’impegno dell’amministrazione comunale guidata da Daniele Benedetti.
Da giovane era stato un apprezzato calciatore, indossando anche la maglia dello Spoleto. Ecco perché il compianto Laureti volle assegnargli, nella ‘rivoluzionaria’ Giunta slegata dalla politica (che però non durò a lungo proprio per le pressioni dei partiti), le deleghe allo sport e all’ambiente.
Appassionato di fotografia (alcuni suoi scatti sono finiti sulle più prestigiose riviste del settore), amava scrivere del territorio spoletino e umbro. Tra le tante pubblicazioni la realizzazione di una guida sulle più belle escursioni dell’Umbria, anche se l’opera che resterà negli annali è “Il sentiero degli ulivi – un itinerario francescano per riscoprire uno splendido medioevo“, precursore di quella che più tardi sarà la strada francescana da Assisi a Spoleto.
Per non parlare di “Oltre il Monteluco”, libro edito per i festeggiamenti del 125° anniversario di fondazione della sezione di Spoleto che raccoglie appunti e foto (in tutto circa 250) dei viaggi e spedizioni extraeuropee che Enzo Cori e l’amico di sempre, Sergio Maturi, hanno effettuato per conto del sodalizio in 25 anni (1983-2008) accompagnando i soci spoletini.
Il suo impegno nel sociale non si fermava però solo a questo. Era infatti attivo anche nell’associazione Aglaia, di cui era stato eletto presidente nel 2010.
Di professione Cori era stato tecnico radiologo presso l’ospedale di Spoleto dove era ben voluto da tutti, colleghi e pazienti a cui sapeva sempre regalare un sorriso, una parola di conforto. Alcuni anni fa aveva perso l’amata moglie Franca.
Per volonta dello stesso Cori, eventuali offerte possono essere iniate ad Aglaia Associazione per l’assistenza palliativa onlus – Iban IT38Q0306909606100000156203.
Al figlio Filippo giunga l’abbraccio commosso della nostra redazione.
Ad esprimere il suo cordoglio per la scomparsa di Enzo Cori è l’amministrazione comunale: “Ci rattrista enormemente la scomparsa di Enzo Cori, perché con lui Spoleto perde una delle persone più sinceramente innamorate della città. Uomo di grande umanità negli anni si è impegnato, senza mai risparmiarsi, nel mondo del volontariato, nell’associazionismo e nelle istituzioni. Giungano alla famiglia le condoglianze del Sindaco Umberto de Augustinis, della giunta e della città tutta”.
(Foto tratta da un’intervista di Enzo Cori al Tgr dell’Umbria – qui il video)