Categorie: Cronaca Spoleto

Spoleto, ladri di caramelle mettono a soqquadro piscina comunale – guarda i danni

Jacopo Brugalossi

Non c’è pace per la piscina comunale di Spoleto. A soli 20 giorni di distanza dal precedente furto, i soliti ignoti hanno nuovamente “visitato” l’impianto di piazza d’Armi, razziando il distributore automatico di dolciumi e snack appena installato e gettando all’aria gli indumenti e le attrezzature conservati negli spogliatoi degli istruttori.

Spogliatoi a soqquadro – Anche questa volta il colpo è stato inconsistente dal punto di vista economico. L’incasso della giornata e le monete dei phon, infatti, vengono portati via al momento della chiusura. All’interno dell’impianto, nottetempo, non rimane neanche un euro. Ecco allora che l’inciviltà dei vandali si è sfogata sul distributore automatico nuovo di zecca installato una settimana fa di fronte alla reception. E’ stato letteralmente sventrato e svuotato di tutte le cibarie (le bottigliette d’acqua sono state lasciate al loro posto). Non soddisfatti, i malviventi hanno fatto incetta di caramelle – conservate in un piccolo magazzino dietro al bancone principale –, danneggiato un paio di phon e messo a soqquadro la segreteria e gli spogliatoi degli istruttori.

L’irruzione – Sta di fatto che fare irruzione nella struttura è davvero troppo semplice. E finché non sarà attivato un sistema d’allarme efficiente sarà difficile contrastare tale fenomeno. Stanotte i ladri sono entrati rompendo un pannello della porta dell’infermeria (già danneggiato in passato), e da lì hanno avuto libero accesso a tutto l’impianto. Dal Comune, intanto, giungono rassicurazioni sulla rapida installazione di un nuovo sistema d’allarme, dotato di sensori di movimento.

Indaga la Polizia – Ad accorgersi dell’irruzione sono stati i due operatori di turno stamattina, che immediatamente hanno allertato la Polizia e i responsabili del Comune. Una volante con due agenti ha raggiunto l’impianto natatorio in pochi minuti, iniziando i rilievi del caso e dando disposizioni affinché la scena del crimine non fosse in alcun modo alterata fino all'arrivo degli uomini della scientifica.

Riproduzione riservata ©

(Modificato ore 11.43)