(Jac. Brug.) – La crisi non risparmia i servizi educativi per la prima infanzia. A Spoleto, da quando l’iscrizione agli asili nido comunali è regolata dai due bandi di iscrizione di maggio e novembre, non era mai successo che l’amministrazione riaprisse le iscrizioni al di fuori delle due scadenze ordinarie per carenza di domande. Oggi, invece, ci si trova di fronte proprio a questa situazione. Sarebbe sbagliato fare di tutta l’erba un fascio e imputare la colpa del “fuggi fuggi” solo alle ristrettezze economiche imposte dalla crisi, ma allo stesso modo sarebbe da “inguaribili ottimisti”, per usare un eufemismo, credere che si tratti di una semplice casualità.
“Dal mese di gennaio ad oggi – recita la determinazione dirigenziale che dispone la riapertura del bando di iscrizione – si è attinto alla graduatoria dei bambini per colmare i posti resisi disponibili in seguito a rinunce di utenti precedentemente ammessi. Pertanto, attualmente la graduatoria presenta un unico bambino in lista d’attesa che ha espresso richiesta solo per l’asilo nido Il Bruco di San Giacomo, che non ha posti disponibili. Gli altri due asili presentano complessivamente 3 posti disponibili”.
Ecco la situazione, dunque. Una lunga serie di rinunce ha portato ad un rapido esaurimento della lista d’attesa, dove è rimasta un’unica domanda relativa però all’unico nido dove non ci sono posti dispionibili. Presso il Girotondo di via Martiri della Resistenza e il Carillon di Villa Redenta, invece, rimangono fruibili rispettivamente 2 e 1 posto per bambini medio/grandi (che abbiano compiuto 1 anno al 31/08, ndr). Da qui la scelta da parte dell’amministrazione di “emanare un bando straordinario di apertura delle iscrizioni, per garantire la massima fruizione del servizio da parte della cittadinanza e il raggiungimento della massima ricettività presso gli asili nido comunali”. Visto il carattere d’urgenza della procedura e il periodo dell’anno scolastico che si avvia a conclusione, il bando rimarrà aperto solo per 10 giorni, dal 23 marzo al 2 aprile.