In occasione del decimo anniversario della firma del patto di gemellaggio tra Spoleto e Schwetzingen, città tedesca del Baden-Wurttemberg, è stata organizzata una serie di eventi per celebrare la ricorrenza e per consolidare le relazioni tra le due città.
Il primo appuntamento, ad ingresso libero, è in programma martedì 8 settembre 2015 al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” (alle ore 21) con il concerto della Filarmonica giovanile del Rhein-Neckar diretta da Andreas Treibel. I ventotto musicisti membri dell’Orchestra Sinfonica Giovanile della Rhein – Necka eseguiranno musiche di Pergolesi, Sibelius, Schubert, Piazzolla, Rutter. La “Junge Philharmonie Rhein-Neckar” (Filarmonica giovanile del Rhein-Neckar), fondata nel 1989, suona con grande successo in Germania e all’estero in formazioni diverse e anche con stili diversi, dal quartetto d’archi all’orchestra sinfonica, dalla musica barocca a quella contemporanea. Nel 2010, Andreas Treibel, primo violino dell’orchestra di lunga data, rileva la direzione artistica.
Molti i rappresentati istituzionali, guidati dal Sindaco di Schwetzingen René Pöltl , che parteciperanno al concerto e che saranno presenti anche in occasione del secondo evento che è in programma a Spoleto, la mostra del noto fotografo italiano Ferdinando Cioffi, che da anni vive a Schwetzingen. La mostra “Ferdinando Cioffi Portraits – da Schwetzingen a Spoleto” verrà allestita negli spazi comunali dell’ex Monte di Pietà in Via Saffi da sabato 19 settembre a domenica 18 ottobre.
I festeggiamenti per il decimo anniversario del gemellaggio tra Spoleto e Schwetzingen sono cominciati nel maggio scorso quando una delegazione, composta dal Sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, dal Presidente del Consiglio Comunale Giampiero Panfili e da alcuni rappresentanti del Consiglio comunale di Spoleto, ha partecipato alla inaugurazione della mostra illustrativa delle opere di numerosi giovani artisti spoletini denominata “SPOLETO 2015: NUOVE GENERAZIONI”, alla intitolazione di una via di Schwetzingen denominata Spoletostrasse, e all’incontro con lo staff dello Schwetzinger Festspiele per valutare eventuali forme di collaborazione con il Festival dei Due Mondi di Spoleto.