Sono venute le lacrime agli occhi ai dipendenti della Piscina Comunale “Pallucchi” che stamattina, aprendo l'impianto, si sono accorti dell'ennesimo e crudele atto di vandalismo messo in atto nella notte da ignoti. Una decina di piante, quasi tutte con poco più di 10 anni di vita, sono state letteralmente abbattute con una sega a mano da quelli che definire vandali è forse anche un complimento. Danneggiato seriamente anche un platano di quasi 30 anni di vita sul quale la furia cieca dei delinquenti si è dovuta arrendere per la rottura della lama della sega che stavano utilizzando (guarda foto). Impensabile, se lo strumento fosse rimasto intatto, cosa altro avrebbero potuto fare i malviventi indisturbati nella notte appena trascorsa. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Spoleto allertati dal personale che ha anche provveduto ad avvisare il Comune, propietario dell'impianto. Ora sono in corso le indagini dei CC, che in questo caso di danneggiamento alla piscina, come negli altri accaduti recentemente, non potranno avvalersi dell'aiuto della videosorveglianza poiché l'impianto spoletino ne è sprovvisto, avendo attivo solo un allarme per le intrusioni nell'impianto coperto.
(Aggiornamento h 11,48) – In una nota del Comune di Spoleto il resoconto della situazione e le decisioni dell'Amministrazione comunale: “Atto vandalico alla Piscina Comunale compiuto nella notte. Sono state tranciate e abbattute 10 piante. Oltre a queste altre due piante, platani dal fusto più grande, sono state profondamente incise con un seghetto. Parti dello strumento sono rimaste incastrate nel fusto. Uno dei due alberi è stato abbattuto da vigili del fuoco perché pericolante. Tecnici dell’ufficio ambiente del Comune sono sul posto per un sopralluogo e per tentare di recuperare l’altra grande pianta di platano, severamente recisa. Il Comune di Spoleto, tramite l’ufficio sport, ha già provveduto a sporgere denuncia contro ignoti. Tutte le attività sportive e ricreative programmate in piscina non subiranno variazioni. “Di fronte ad azioni così gratuite e scellerate – ha detto l’assessore allo sport Juri Cerasini – si rimane interdetti e scoraggiati. Colpisce la brutalità con cui sono stati compiuti questi atti di vandalismo che rappresentano sintomi di un più profondo disagio culturale e di un allarmante vuoto di coscienza civica”.
(Car.Van.)
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