Spoleto, Cretoni presidente del Consiglio ma prime fibrillazioni in maggioranza | Le priorità del sindaco - Tuttoggi.info

Spoleto, Cretoni presidente del Consiglio ma prime fibrillazioni in maggioranza | Le priorità del sindaco

Sara Fratepietro

Spoleto, Cretoni presidente del Consiglio ma prime fibrillazioni in maggioranza | Le priorità del sindaco

Alla Lega presidenza e vicepresidenza del consiglio comunale, mentre il sindaco De Augustinis fa leva sul civismo e ricorda "l'amico Fabrizio Cardarelli, vittima del dovere" | Foto
Lun, 16/07/2018 - 15:38

Condividi su:


Si è ufficialmente insediato questa mattina il nuovo consiglio comunale di Spoleto, non senza però qualche fibrillazione tra le forze di maggioranza. Prima del giuramento e del discorso ufficiale del sindaco Umberto De Augustinis, infatti, ci sono state infatti le votazioni (a scrutinio segreto) del presidente del Consiglio, ma anche dei due vice, che però hanno fatto emergere da subito qualche attrito tra i banchi di maggioranza.

Il presidente dell’assemblea, Sandro Cretoni (Lega), la cui nomina era data per certa da giorni, è stato eletto alla prima votazione, ma con i suoi alleati che hanno voluto probabilmente lanciare un segnale. Dei 15 voti su cui poteva contare ne ha ottenuti soltanto 13: 2 consiglieri di maggioranza hanno quindi votato scheda bianca insieme agli esponenti di minoranza. E’ stata invece necessaria una lunga sospensione perché la maggioranza trovasse la quadra sul vicepresidente in quota propria. Fibrillazioni che nell’urna hanno portato ad indicare 18 voti a favore di Stefano Proietti (Lega) contro 2 di Stefano Polinori (Fratelli d’Italia) e 4 schede bianche. Più tranquilla la votazione per l’altro vicepresidente del Consiglio, quello in quota minoranza: Marco Trippetti ha ottenuto 18 voti, mentre 6 sono state le schede bianche.

Nessuna donna, quindi, siederà nell’ufficio di presidenza, come nessuna donna è stata indicata quale capogruppo tra i gruppi di maggioranza (3 invece quelle di minoranza). E già da oggi è emerso il ruolo forte della Lega, nonostante il sindaco nel suo primo discorso al consiglio comunale abbia rimarcato il suo civismo.

Il ricordo del sindaco Cardarelli

Ad aprire la mattinata era stato, in qualità di consigliere anziano, il consigliere del Pd Stefano Lisci, che ha subito ricordato il compianto sindaco Fabrizio Cardarelli, con un minuto di silenzio. Al primo cittadino  scomparso è andato il ricordo subito anche del suo successore, De Augustinis: “Vorrei rivolgere un pensiero al sindaco che mi ha preceduto, l’amico Fabrizio Cardarelli, che ci ha lasciato, vittima del dovere, perché, permettetemi di pensarlo, sopraffatto da un lavoro incessante al servizio di questa Comunità”. De Augustinis ha voluto anche evidenziare il lavoro fatto, negli ultimi mesi, dalla Giunta comunale.

Le priorità del sindaco De Augustinis

Nel suo discorso, il sindaco Umberto De Augustinis, dopo aver presentato la sua Giunta  al consiglio (assente l’assessore al bilancio Carlo Conte, nominato nelle ultime ore) ha fatto un appello alla concordia, evidenziando appunto il suo civismo (a dispetto però del ruolo che nella maggioranza ricopre la Lega).

“Oggi a Spoleto – ha detto il primo cittadino – si apre un confronto che, secondo gli indirizzi che abbiamo esposto più volte durante la campagna elettorale, è aperto alla collaborazione di tutti perché il momento storico che il Paese sta vivendo, e che si riflette sulla storia di Spoleto, richiede un esperimento di approccio alla politica molto diverso dal passato. Se chi vi parla è stato eletto senza essere stato mai stato iscritto ad alcun partito politico, qualcosa significherà! La realtà è che anche a Spoleto si è confermata la progressiva disgregazione di meccanismi ideologici di riferimento nei quali si crede sempre meno per orientare le proprie scelte. Di qui anche il numeroso “partito degli astenuti”, al quale rivolgo un caloroso invito a partecipare alla vita politica della Città, rimuovendo le pur comprensibili diffidenze”.

Tra i temi toccati quelli del tessuto sociale:A Spoleto la solitudine può nascere dall’accentuazione della discordia, mentre un clima di concordia può generare attrazione sociale e portare qui risorse e qualità volgendole a favore della Comunità. Il Consiglio comunale, mai come oggi, deve essere luogo e momento di confronto civile e di condivisione di idee e di progetti, da qualunque parte provengano. Ritengo, quindi necessario l’ascolto di tutte le componenti civili: nessuno può sentirsi trascurato, nessuno deve esserlo, dall’ultima frazione al centro della città. Qui non si fa un assessore alla solitudine, la si combatte. Da questa politica è nata l’idea dell’assessore alle frazioni espressamente previsto. Vorrei, inoltre, che tutta l’azione del Comune fosse improntata alla cultura della legalità e della trasparenza. In questa prospettiva è stata prevista apposita delega all’assessore al bilancio. Il rispetto delle regole è utile a tutti e, soprattutto, è la premessa dei diritti e dello sviluppo”.

Non è mancato un accenno ai nostalgici del Festival dei Due Mondi dell’epoca menottiana, contro chi non lo è: “In realtà, sono convinto che questo modo di ragionare ha progressivamente determinato il trascurare delle caratteristiche della città, che ha potenzialità enormi soprattutto collegate alla sua storia, anche remota, alle tracce di una cultura straordinaria, ad attrattive naturali, logistiche e paesaggistiche eccezionali. Bisogna ricordare l’ovvietà: Gian Carlo Menotti scelse Spoleto per come era prima del Festival. Il nostro compito è quello di essere tanto eccellenti da essere ancora scelti come sede naturale di molti eventi culturali come il Festival e mantenersi, nel tempo, all’altezza di questo ruolo. Di qui deriva l’assoluta necessità di coltivare e sviluppare l’occupazione nel territorio, secondo modelli che esaltino le caratteristiche della città, a partire dal nome, e la facciano passare da palcoscenico a protagonista del mondo culturale anche internazionale”. Per lo sviluppo della città, quindi, per De Augustinis occorre puntare sul mantenimento dei livelli occupazionali, l’attenzione alla formazione, la cura del turismo,  l’attenzione alle tematiche ambientali, tema connesso ai rischi geologici ed alle tematiche sismiche. Da quest’ultimo punto di vista, il sindaco ha espresso il suo giudizio negativo per il decreto terremoto in approvazione in questi giorni.

Scelti i capigruppo, ora si penserà alle commissioni

La prima riunione della Giunta è in programma per giovedì pomeriggio. “Oltre ad alcune pratiche da sbrigare – ha spiegato il sindaco al termine del consiglio comunale – decideremo le priorità, in modo da iniziare subito a lavorare”. Il consiglio comunale, invece, tornerà a riunirsi probabilmente già la prossima settimana. Per mercoledì mattina sono già stati convocati l’Ufficio di presidenza ed i capigruppo. All’ordine del giorno sia la calendarizzazione delle prossime sedute dell’assemblea che la costituzione delle commissioni consiliari. Intanto in aula sono stati annunciati i capigruppo, con Camilla Laureti che ha chiesto ed ottenuto di poter avere un proprio gruppo consiliare autonomo (come già avvenuto nel 2004 con Franco Zaffini e nel 2009 con Angelo Loretoni).

Questi, quindi, i gruppi consiliari e rispettivi capigruppo. Per la maggioranza: Lega, capogruppo David Militoni, vice capogruppo Riccardo Fedeli; Rinnovamento, capogruppo Antonio Di Cintio; Laboratorio, capogruppo Mario Mancini, vice Roberto Ranucci; Forza Italia, capogruppo Filippo Ugolini; Fratelli d’Italia, capogruppo Stefano Polinori. Per l’opposizione: Partito democratico, capogruppo Stefano Lisci, vice Carla Erbaioli; Spoleto Popolare, capogruppo Maria Elena Bececco; Alleanza Civica, capogruppo Gianmarco Profili; Ora Spoleto, capogruppo Luigina Renzi; Per Spoleto Laureti Camilla, capogruppo Camilla Laureti.

Eletti anche i membri della Commissione elettorale comunale (Cec) ed i supplenti. Ne fanno parte Mario Mancini e Cesare Loretoni per la maggioranza e Stefano Lisci per la minoranza; supplenti Marina Morelli, Debora Pompili (maggioranza) e Ilaria Frascarelli (minoranza). Infine, il consiglio ha ratificato la nomina dei nuovi revisori dei conti per il triennio fino al 2021, estratti a sorte dalla prefettura. Sono Fabio Gonfia (presidente), Lidia Beatrice Nadia Anastasi e Rosanna Agostini.

Al termine del consiglio comunale c’è stato un particolare fuori programma: il dottor Giovanni Barlozzari, nipote dello storico Giuseppe Sordini (che fu sindaco di Spoleto nel 1902) ha voluto donare al sindaco De Augustinis lo stemma di Spoleto dipinto appartenuto al suo avo.


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_spoleto

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!