Le Commissioni consiliari del Comune di Spoleto hanno avuto il via libera mercoledì 18 giugno anche se per conoscere i nominativi di presidenti, vice e membri bisognerà attendere ancora una settimana. Non perde tempo il neo presidente del consiglio comunale, Sandro Cretoni, che ieri ha ‘disegnato’ insieme ai capigruppo la nuova struttura consiliare recependo anche alcune indicazioni della opposizione.
Quattro le Commissioni permanenti, cui si aggiungono la Normativa e la delicata Controllo e Garanzia. I lavori delle strutture di supporto a Consiglio e Giunta, come si ricorderà, si erano interrotti lo scorso anno (proprio di questi tempi) a causa dei ribaltoni che avevano spostato l’asse in favore della minoranza. Un dettaglio che alcuni di quei consiglieri che con il cambio di casacca modificarono il quadro politico, siedano oggi tra i banchi della maggioranza che sostiene la Giunta De Augustinis.
L’accordo
Alla fine dell’incontro i 10 capigruppo, tanti sono infatti quelli nominati, cui aggiungere i 3 membri dell’ufficio di presidenza, hanno approvato di affidare le seguenti materie alle Commissioni: I Commissione (Bilancio, Programmazione finanziaria, Risorse patrimoniali e demaniali, Sviluppo risorse umane e finanziarie, Società partecipate); II Commissione (Sviluppo economico, Progettazione comunitaria, Agricoltura, Politiche giovanili, Innovazione); III Commissione (Urbanistica, Lavori Pubblici, Viabilità e Traffico, Infrastrutture, Arredo urbano, Ambiente, Energia); IV Commissione (Sanità, Scuole, Sociale, Sport, Pari Opportunità, Turismo, Spettacoli, Eventi, Cultura, Beni culturali). La Commissione Normativa sarà composta da 8 componenti, quella di Controllo e garanzia da 12 componenti.
In totale fanno 52 nomine per 24 consiglieri comunali, con una media di più di 2 nomine a testa. Situazione che potrebbe far registrare anche un innalzamento dei costi dell’assemblea anche se Sandro Cretoni interviene subito a spegnere eventuali polemiche: “per quanto riguarda i gettoni di presenza, se le commissioni svolgeranno al meglio, come credo fermamente, il proprio compito, questi andranno considerati non come un costo o un aggravio, ma come un investimento e una risorsa importante per l’Ente e la città”.
La conferenza dei capigruppo
A comporre la conferenza dei Capigruppo sono David Militoni per la Lega (vice Riccardo Fedeli), Antonio Di Cintio per Rinnovamento per Spoleto; Mario Mancini (vice Roberto Ranucci) per Laboratorio per Spoleto; Filippo Ugolini per Forza Italia; Stefano Polinori per Fratelli d’Italia; Stefano Lisci (vice Carla Erbaioli) per il Partito Democratico; Maria Elena Bececco per Spoleto Popolare; Gianmarco Profili per Alleanza Civica; Luigina Renzi per Ora Spoleto; Camilla Laureti per Camilla Laureti Per Spoleto.
Il nodo delle nomine
Per Cretoni quello di comporre le varie Commissioni rappresenta il primo banco di prova per capire se la maggioranza è davvero compatta. I primi scricchiolii si sono registrati proprio al momento del voto del Presidente, fiducia che Cretoni ha incassato con il minimo sindacale (13 voti). E meno male che Cretoni, in barba alla opportunità di astenersi dal voto, ha deciso di votarsi.
Almeno 2 i franchi tiratori, anche se tra la giunta c’è chi ipotizza possano essere di più, con il neo Presidente che avrebbe potuto contare su qualche sostegno della minoranza. Una situazione che la dice lunga (i due Vice presidenti, Stefano Proietti e Marco Trippetti, hanno ottenuto 18 preferenze) e che fa sembrare lontano quel voto all’unanimità che il parlamento cittadino concesse appena quattro anni fa a Giampiero Panfili.
Dallo squadrone alla speranza di crearne uno
Ora non resta che incastrare le varie caselle, più o meno una 30na di incarichi, soprattutto le 5 presidenze delle commissioni (quella della Controllo e Garanzia spetta di diritto alla opposizione).
Un compito non facile visto che su più piazze umbre (vedasi il ‘caso’ Terni con la mancata elezione ieri del Presidente del consiglio comunale) si cominciano a registrare le prime frizioni tra Lega e Forza Italia.
Forza Italia si organizza
Intanto il successo elettorale, legato all’exploit però della Lega, ha convinto i leader di Forza Italia, partito pressochéscomparso dalla scena politica cittadina, a riorganizzarsi in vista con ogni probabilità delle prossime regionali del 2020. Ad annunciarlo è in queste ore il coordinatore locale Aldo Tracheggiani che ha reso note le cariche affidate dopo l’ultimo direttivo: Luca Filipponi (portavoce), Paolo Scarabottini e Leonello Spitella (Vice coordinatori), Paola Aglini (segretario e tesoriere), Carlo Ugolini (responsabile rapporti sindacali), Luca Manni (responsabile logistica e promozione ed organizzazione), Enrico Paciotti (responsabile elettorale) Gianfrancesco Cecera (responsabile per lo sviluppo economico), Marina Morelli (responsabile tesseramento).
(aggiornato alle 18.18)
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