Revoca dell’incarico al direttore generale, direzioni che passano da 7 a 5, taglio degli Apo e dell’indennità del portavoce del sindaco. E’ la clamorosa decisione, solo in parte inaspettata, presa dalla giunta Benedetti all’indomani dell’infuocato consiglio comunale che lunedì scorso ha visto il d.g. Angelo Cerquiglini ammettere le proprie responsabilità in merito alla stesura del bilancio 2012, documento che l’opposizione da tempo denunciava di essere ‘falsato’ da numeri inesistenti. Ecco di seguito la nota diramata pochissimi minuti fa da palazzo municipale: “Ieri mattina, mercoledì 19 giugno, il Direttore Generale ha inviato alla Corte dei Conti la relazione sulle criticità ad oggi riscontrate nel bilancio consuntivo 2012 e ieri sera, al termine della seduta convocata alle ore 15,30, la Giunta Comunale ha adottato un pacchetto di provvedimenti conseguenti alle problematiche che si sono evidenziate durante il Consiglio Comunale di Lunedì scorso.
Nella sua esposizione introduttiva il sindaco aveva informato il Consiglio che “laddove fossero emerse responsabilità a carico della struttura comunale, il sindaco e la Giunta non avrebbero esitato ad assumere i conseguenti provvedimenti nei confronti del personale dipendente coinvolto”.
Due ore dopo l’introduzione del sindaco, il Direttore Generale, sempre nel corso della seduta consiliare, ammetteva l’esistenza di errori contabili e residui insussistenti, assumendosene la piena responsabilità.
La Giunta, alla luce dei fatti, ieri ha adottato un primo pacchetto di provvedimenti in autotutela, per salvaguardare l’amministrazione comunale e impostare, in attesa della conclusione della verifica, tuttora in corso sul consuntivo 2012, un intervento di contenimento della spesa. Ad apertura della Giunta il sindaco e gli assessori hanno ribadito la ferma volontà, già espressa al Consiglio dal sindaco, di concludere la verifica sui conti con un esame serio e approfondito. “E’ nostro diritto–dovere – ha rimarcato il sindaco – accertare nel più breve tempo possibile l’entità dei residui non esigibili o insussistenti per poi profondere il massimo impegno per risolvere una situazione che getta forti preoccupazioni sul futuro del Comune e della città di Spoleto”. L’assessore al bilancio ha ribadito come da parte di tutto l’esecutivo si siano sempre date indicazioni chiare: “Abbiamo sempre lavorato dando precisi indirizzi per comporre bilanci sani e trasparenti”.
L’intera Giunta, in sintesi, pretende la verifica più esaustiva possibile il cui risultato, è stato evidenziato, dovrà essere attestato dai revisori dei Conti del Comune di Spoleto. La Giunta conferma infatti che l’esito, qualunque esso sia, sarà inviato alla Corte dei Conti alla quale, già con la prima nota del direttore generale, è stato comunicato che l’istruttoria è tuttora in corso. Sulla base dell’esito della verifica la Giunta è decisa ad assumere tutti gli eventuali ulteriori provvedimenti a garanzia del Comune di Spoleto compresi quelli che dovessero riguardare le responsabilità accertate a carico dei dipendenti coinvolti.
Il pacchetto dei primi provvedimenti adottati dalla Giunta contiene tre azioni:
-revoca dell’incarico al Direttore Generale che rimane nell’organico comunale limitatamente alle funzioni di dirigente economico finanziario fino all’esito della verifica.
– affidamento ad un organo terzo ed esterno al Comune di Spoleto della supervisione della verifica sui conti fino alla sua conclusione stabilita in un massimo di 20 giorni e contestuale blocco totale degli impegni di spesa escluse quelle obbligatorie (stipendi, spese di funzionamento, convenzioni in essere per i servizi essenziali, ecc.).
– riorganizzazione della macchina comunale con l’intento di razionalizzare la spesa e conseguire economie senza limitare l’efficienza della struttura.
La nuova organizzazione prevede:
– la revoca dell’indennità al portavoce;
– la riduzione del numero delle direzioni da sette a cinque con la conseguente riduzione dei dirigenti e del numero delle posizioni organizzative;
– la ridistribuzione delle funzioni espletate dal direttore generale.
La Giunta infine ha programmato altri interventi di riorganizzazione a cominciare da quelli che riguarderanno l’ASE, relativamente alla revisione dello Statuto, degli strumenti di controllo e alla rideterminazione del consiglio di amministrazione”.
