Spoleto, chiusura uffici decentrati. Insorge il Terzo Polo "Maggioranza si assuma responsabilità" - Tuttoggi.info

Spoleto, chiusura uffici decentrati. Insorge il Terzo Polo “Maggioranza si assuma responsabilità”

Redazione

Spoleto, chiusura uffici decentrati. Insorge il Terzo Polo “Maggioranza si assuma responsabilità”

Mar, 19/06/2012 - 15:23

Condividi su:


di Consiglieri Terzo Polo Spoleto

La maggioranza di centro sinistra, da diversi anni, ha sbandierato ai sette venti il merito di aver decentrato nelle frazioni il conferimento di vari servizi comunali, proprio in virtù della necessità di andare incontro alle esigenze dei cittadini residente nei territori estremi del Comune. Grazie a questa logica, si diede vita agli Uffici di San Giovanni di Baiano, di San Giacomo e di Strettura. Una scelta condivisa e condivisibile, vista soprattutto la crescente aspettativa di vita e, di conseguenza, la presenza in tali Frazioni di anziani, spesso costretti a vivere in solitudine.

Nel recente passato, nel rispetto del contenimento dei costi previsto dal patto di stabilita', si era trovata la soluzione di spostare l’ubicazione dei medesimi uffici, pagando regolare affitto, presso strutture di proprietà della Fondazione Mina e Cesare Micheli che, proprio a tale finalità, sembrerebbe abbia attinto ad un mutuo specifico. Unitamente al Comune, in tale strutture, hanno trovato collocazione anche alcuni uffici gestiti dall’ASL.

Essendo la Fondazione senza finalità di lucro, una parte dei ricavi di locazione, veniva poi indirettamente rigirata allo stesso Comune, tramite contributi a favore degli asili municipali. Con il pretesto del decreto sulla decertificazione, ovvero la impossibilità del Comune di rilasciare certificati, si è proceduto già da alcuni mesi alla chiusura degli uffici di Strettura e, come previsto dal bilancio preventivo, fra qualche settimana si chiuderanno anche quelli di San Giovanni di Baiano e di San Giacomo.

Ulteriore motivazione viene giustificata dall’esiguo lavoro espletato dalle suddette strutture, ovvero si dice che non ci sono più i numeri sufficienti per andare avanti. Vorremmo ricordare all’Amministrazione che, il tenere aperte tali strutture soltanto per pochissime ore settimanali, e soltanto per esigui servizi, non accresce la pretesa di una sufficiente mole di lavoro. Vorremmo ricordare che, senza effettuare assunzioni di sorta, si può trasferire nei suddetti uffici, personale attualmente operante in piazza della Genga, in piazza del Municipio o nello stesso Sportello del Cittadino.

Non devono stare con le mani in mano in assenza di utenza perché, vivendo in un’epoca di eccellenza virtuale, nei suddetti uffici potrebbero svolgere le stesse mansioni che assolvono dove operano adesso. Al di là del mancato rilascio dei certificati, una presenza strutturale e fisica di un rappresentante esecutivo della “cosa pubblica”, significherebbe offrire un servizio sicuramente utile per i cittadini interessati. Poter garantire informazioni sull’iter da seguire per talune pratiche; raccogliere documentazione; recepire istanze; espletare un’azione di coordinamento, di filtro e smistamento burocratico, e così via, sarebbe cosa utile e necessaria.

Chiudere gli uffici è l’atto più semplice e erroneamente meno indolore! Significherebbe innanzitutto far riemergere le tante difficoltà delle popolazioni interessate. Significherebbe creare un precedente che potrebbe a breve essere imitato dalla stessa ASL, creando analoghi disagi. Significherebbe mettere in seria difficoltà la Fondazione che vedrebbe venir meno improvvisamente un impegno preso a suo tempo dagli Enti su richiamati. Significherebbe infine rinunciare ai contributi che la Cesare Micheli, grazie a quell’affitto, ha sino ad ora stanziato per gli asili. Fra un po’ ci si accorgerà che la perdita per il Comune sarà superiore all’ipotetico risparmio paventato in questa fase.

Possibile che fra i tanti tagli che si possono prevedere sulle spese gestionali, si decidono quelli che penalizzano gran parte degli abitanti di queste popolose frazioni? Questo e' il ringraziamento che si riserva ai tantissimi elettori di quei territori che hanno in massa dato fiducia alla sinistra che governa la città? Questo è il cambiamento nella continuità? Sicuramente i Consiglieri di maggioranza del nostro Comune sanno che, votando il bilancio preventivo così come predisposto, decretano la fine degli anzidetti uffici. Se ne assumano tutte le responsabilità.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_spoleto

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!