La notizia, anticipata dall’assessore all’urbanistica Antonio Cappelletti, rischia di vanificare tutti gli sforzi che l’amministrazione comunale di Spoleto ha fatto per venire incontro alle esigenze dei titolari di bar e ristoranti in centro storico. A quanto pare infatti dopo i gazebo – per i quali si era mosso il sindaco in prima persona ottenendo una proroga di due anni per adeguarsi ai nuovi standard sull’arredo urbano- sarebbero a rischio anche le pedane su cui gli esercenti allestiscono tavoli e sedie durante la bella stagione. Pedane che l’amministrazione aveva autorizzato a fine marzo con una sorta di permesso provvisorio valido 30 giorni e che ora rischiano di dover essere smontate una volta decorso quel termine.
L’ordine sarebbe arrivato dall’alto, direttamente dal nuovo soprintendente Stefano Gizzi, a cui l’assessore Cappelletti proverà a far cambiare idea nell’incontro in programma tra i due giovedì a Perugia. L’atmosfera in comune, e in centro storico, è tesa, perché oltre al danno si rischia la beffa. Sono tanti infatti gli esercenti che hanno già deciso di abbandonare i gazebo per i ‘dehors’, strutture molto meno impattanti sul contesto urbano e facilmente rimovibili. Impensabile per loro doverci rinunciare durante la bella stagione. Tra appena cinque giorni ne sapremo qualcos in più.
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