di Carlo Ceraso
Sarà il tribunale a stabilire se Angelo Loretoni ha diffamato Angelo Mariani, il consigliere della Vus e noto esponente di spicco del Pd. Gli avvocati di quest’ultimo sono già al lavoro per ottenere la copia delle dichiarazioni rilasciate in tv dal candidato sindaco del Pdl che aveva accusato tre amministratori (insieme a Mariani anche il presidente della Ssit Giancarlo Tulipani e il consigliere dell’Ase Wilma Fiata) di percepire compensi rilevanti nei rispettivi incarichi pubblici. Nel caso di Mariani (a sx nella foto), Loretoni si sarebbe spinto oltre affermando che, nella sua veste di agente Unipol avrebbe una posizione dominante con il Comune. Angelo Loretoni e il suo staff per il momento preferiscono non commentare la vicenda delle dichiarazioni rilasciate in tv. Non si tira indietro Angelo Mariani che, ugualmente contattato da TO®, produce anche i documenti circa gli emolumenti percepiti dalla Valle Umbra Sud.
Allora, ha davvero dato mandato ai legali di querelare il candidato del Pdl? “Sì – risponde – ho ascoltato con le mie orecchie quella trasmissione e nelle parole del candidato c’è stato un chiaro intento denigratorio. Secondo lui percepirei più di 50mila euro fra Vus e Csa, che si potevano spendere per assumere 2 o 3 giovani. Poi ha aggiunto che avrei quasi il monopolio delle assicurazioni stipulate dal Comune”.
Ed invece? “per quanto riguarda l’incarico di consigliere della Vus – dice Mariani mostrando le delibere – il compenso annuo è di € 13.553, per quelli di presidente e consigliere del Csa percepisco € 17.550. In totale fa poco più di 31 mila euro, lordi e annui. Pagate le tasse sono ca. 1.300 euro mensili per dodici mensilità. Inoltre in Csa svolgo le stesse funzioni del precedente a.d. che percepiva ca. 50mila euro l’anno: lo faccio gratis, per una mia scelta. Quanto alla Vus va ricordato che i 3 membri del CdA, fra cui appunto il sottoscritto, si sono divisi le deleghe e le responsabilità che prima erano in cao al direttore generale che percepiva 280mila euro”
E la vicenda delle polizze con il Comune? “E’ falso anche questo. Il Comune di Spoleto ha circa 250mila euro di polizze assicurative stipulate, quelle con la Unipol non arrivano a € 11.300. E tutte ricevute a seguito di una regolare gara pubblica. Mi pare che c’è una certa differenza rispetto alle affermazioni di monopolio assicurativo comunale”
Cosa pensa di Angelo Loretoni “Nulla di particolare – dichiara – avevo dei dubbi sulla sua onestà intellettuale quando gli ho sentito dire della sua fuga 40 anni fa da Spoleto perché non aveva la tessera del Pci in tasca, dimenticando che in quegli anni c'era una fin troppo evidente situazione di potere democristiano. Sarà che è stato tanto all’estero, ma nessuno del suo Comitato gli ha ricordato che dal 1990 al 1995 c’è stata una giunta di centro destra a governare Spoleto con qualche assessore (Cardarelli e Hanke, n.d.r.) che oggi si ritrova nelle sue liste. E poi le favole che qualcuno ha messo ad arte in giro sulla sua laurea in ingegneria”.
Dunque procederà per vie legali “non vedo altre scelte. Per quanto riguarda la mia sfera pubblica, quella di amministratore, sono pronto a qualsiasi confronto. Loretoni ha tirato fuori queste cose perché non ha niente da dire sul futuro della città, non ha argomenti concreti. Anzi lo sfido ad un pubblico dibattito sul futuro di Spoleto, da tenersi dove e quando preferirà. Ma per quanto riguarda la mia sfera privata, la mia professione, parlerò solo davanti al giudice. E se avrò ragione donerò tutto in beneficienza”. Resta ora da capire se il candidato sindaco raccoglierà la sfida.
Di poco fa la notizia che anche Wilma Fiata e Giancarlo Tulipani avrebbero incaricato i rispettivi legali di richiedere alla emittente televisiva una copia della trasmissione al fine di valutare ogni azione legale.
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