Da persone semplici, comuni cittadini che sanno però guardarsi attorno, di fronte al gruppo di intellettuali o sedicenti tali che firmano il manifesto per Benedetti, restiamo quanto meno sconcertati di fronte al livello di ideologismo vecchia maniera, tale da impedire loro di vedere una cosa talmente semplice di apparire banale: ciò che è bello è bello e ciò che è brutto è brutto.
Inoltre, sempre da comuni cittadini animati da buonsenso, crediamo che la qualità distintiva dell’intellettuale sia la libertà, cosa che non appartiene a chi invece prende posizione in difesa di poltrone proprie e di amici. A 48 ore da un secondo turno elettorale, avendo invece avuto anni per esprimersi ed incidere sulla vita della città.
Ma vediamo punto per punto ciò di cui sembrano pretendere un presunto merito:
– “il cambiamento del volto della città”. Senza riportare l’elenco degli scempi compiuti ( Buca di Poreta , Eco Mostro, cementificazione di Montepincio e colle San Tommaso, scala mobile della Ponzianina ecc.ecc. Altri intellettuali, non di Spoleto, se ne sono accorti ed hanno coniato per la nostra città questa frase: “la città dove va in scena il festival delle mostruosità edilizie” (Vittorio Sgarbi)
– “rilancio del Festival” . Secondo i dati ufficiali: presenze agli spettacoli inferiore al 50% dei posti disponibili;
– zero collaborazioni con Charleston Festival; zero collaborazioni con i Festival Europei; zero produzioni in città con la drastica riduzione del lavoro per gli spoletini; per dirla in una maniera oggi di moda siamo a “ zero titoli” In conclusione 3,5milioni di euro di risarcimento chiesti all’attuale Festival dalle società di consulenza Mediavip ed Etheria. Se questo è un rilancio!!
– “attenzione all’ambiente” . E’ perfino difficile commentare questa affermazione. C’è da chiedersi come fanno questi sedicenti intellettuali a negare l’evidenza che è di fronte agli occhi di tutti: devastazione ambientale ovunque, sia a livello urbanistico che paesaggistico
– “lo sviluppo del centro storico”. Consigliamo a questi signori di chiedere ai commercianti e ai residenti del centro storico come realmente stanno le cose!
Citiamo in conclusione l’invito fatto da un membro del nostro Comitato Cittadino, Zeffirino Monini, a visitare, anziché la Cambogia, una città medievale della vicina Spagna, ad esempio Toledo, dove sono stati realizzati impianti di risalita a impatto ambientale zero.
Se questi sono gli intellettuali più importanti della sinistra non siamo messi bene!
Il comitato cittadino per il Rinnovamento con Angelo Loretoni Sindaco
(foto e comunicato a cura del “Comitato Cittadino per il Rinnovamento con Angelo Loretoni Sindaco” – postati da M.A. alle 10.01)