“Città Unita non è solo un nome ma soprattutto una metodologia”. Così Pina Silvestri decide di aprire la conferenza stampa di presentazione della Lista di programma “Spoleto Città Unita con Daniele Benedetti”.
La Silvestri cerca durante l'incontro di spiegare quanto sia innovativo in una città politicamente frammentata, proporre una lista unita. “Spoleto è debole perché è sempre divisa tra guelfi e ghibellini, perché qualcuno vuole i privilegi particolari invece del bene della collettività”. Ma c'è di più “in 10 anni di Consigli comunali non ho mai visto votare all'unanimità una delibera che avesse come oggetto questioni sociali, e questo perchè non c'è consapevolezza del bene comune”.
Saranno proprio le questioni sociali, i servizi alla collettività, l'impegno nel sociale, la ricerca costante del dialogo tra le parti a distinguere il lavoro della lista della Silvestri. “Una lista composta di persone giovani, molte delle quali estranee alle dinamiche partitiche ma che si sono volute esporre, portando una testimonianza dell'esistenza e della forza della società civile”.
In effetti, molti dei componenti della lista sono under 35 “e saranno persone in grado di contribuire – conclude la Silvestri – a risollevare le sorti di questa città che non è morta come dicono molti ma ha bisogno di mettere a sistema tutti i suoi patrimoni”.
Presente ovviamente al fianco della Silvestri, il candidato Sindaco Daniele Benedetti, che precisa che l'accordo con la Silvestri è avvenuto “perché entrambi crediamo fermamente in quello che sarà il motore della nostra futura azione politica: condivisione, ascolto, concretezza e trasparenza”. Sorride, infine, il candidato Sindaco nel notare che “in questa lista non ci sono mogli, mariti, figli e via dicendo, non credo sia rispettoso nei confronti degli elettori riempire le liste pur di arrivare a 30”.
A suggellare una, già certa, volontà a collaborare attivamente ci pensa il Consigliere regionale Giancarlo Cintioli “negli ultimi anni a Spoleto sono arrivati 500 milioni di euro di finanziamenti pubblici, ora che tanti interventi sono stati completati è giunto il momento di mettere a sistema tutte le nostre potenzialità”.
(C.F.)