Per fortuna domani mattina, alle 8,30, le liste dei candidati al Consiglio Comunale potranno essere depositate. C’è chi ha una fretta dannata per mettere così un ‘fermo’ sui nomi dei propri aspiranti; chi invece approfitterà della scadenza, fissata per sabato, per sistemare gli ultimi nomi. Su tutto comunque aleggia lo spettro di minacce e ritorsioni nei confronti di alcuni candidati che militano in liste accreditate come di centro o centro-destra.
Tanto che anche quei dirigenti che hanno fatto trapelare i nomi degli aspiranti consiglieri, hanno pregato TO® di pubblicare solo dopo le 23 di questa sera. “Speriamo che a quest’ora i nostri candidati non vengano importunati” confessa a microfoni spenti un dirigente. Qualche aspirante comunque si è fatto convincere ed ha mollato, i più comunque hanno deciso di andare avanti. Non è certo una bella pagina della politica locale, come non è da escludersi che potrebbero presto esserci risvolti clamorosi. Ma veniamo alla cronaca. Tutti i Comitati elettorali sono al lavoro. Anche stamattina è continuata la caccia alla firma, anche attraverso il contatto telefonico, come ha confermato una testimone.
Il più comunque Partiti e Lista lo hanno fatto ma… vediamo a che punto sono
DANIELE BENEDETTI
Partito Democratico – ieri sera un movimentato direttivo ha stabilito i primi 26 candidati (gli ultimi 4 li stanno decidendo in queste ore il segretario Dante Andrea Rossi e il candidato Daniele Benedetti). Rossi sarà il capolista, una strategia utile a mantenere il Partito il più coeso possibile alla luce, soprattutto, della frattura (ormai insanabile?) fra Giancarlo Cintioli e Massimo Brunini. La discussione dei dirigenti del piddì si è incentrata anche sul seggio provinciale di Spoleto 2 che vede in lizza Roberto Loretoni e Yuri Cerasini. La tanto auspicata soluzione non è stata trovata ed è molto probabile che fra i due contendenti godrà… il terzo. Impossibile però sapere a chi sta pensando il duo Benedetti-Rossi. Una situazione però che costringe il Partito di Franceschini a rinviare a sabato la presentazione della lista.
Partito Socialista – il peggio è passato (inclusa la poca disponibilità a lavorare di qualche amministratore) ma alla fine il cerchio è stato chiuso. Il maggior peso è sulle spalle di Vanni Castellana, presidente del consiglio uscente che sarà impegnato quale capolista alle comunali e per il seggio Spoleto2. Di poco fa la notizia che a Spoleto1 non sarà candidato Duccio Alberti (i socialisti alle comunali sarebbero dovuti correre sotto il simbolo di Sinistra e Libertà) bensì la dirigente del garofano Fiorella Campana. Anche se Alberti smentisce di avere informazioni in tal senso.
Italia dei Valori – il Partito di Di Pietro incassa la disponibilità del professor Enrico ce sarà capolista. Chiusa la raccolta delle firme e il listone dei 30, Tomassoni & Co. attendono di ufficializzare la lista che, a detta dello stesso presidente spoletino, avverrà lunedì alla presenza del Tonino nazionale. Sicura comunque la candidatura del noto chef Angelo Franchini
Rifondazione Comunista – Maura Coltorti incassa il secondo successo personale dopo quello di aver tenuto unito il Partito: quello di costruire una squadra con nomi eccellenti, andando a ‘pescare’ anche qualche malumore di ex esponenti del piddì che mal hanno digerito la decisione di non procedere alle Primarie. Quasi il 60% dei candidati, a quanto trapela, si candiderà quale ‘indipendente’.
Spoleto Unita per Benedetti – a Pina Silvestri il compito di trascinare la lista civica in qualità di capolista. Sta stringendo i denti l’energica consigliere uscente costretta a parare anche l’attacco di qualche candidata in altre liste che mal vede la sua presenza. Diversi i giovani che hanno aderito al progetto di Nardi e Silvestri
GIAMPIERO CALABRESI (Sinistra per Spoleto) – è l’unico neo di questa interminabile giornata durante la quale la redazione di To® ha lavorato per cercare di dare una informazione corretta e trasparente. Come per tutti gli altri Movimenti e Partiti, anche Calabresi è stato contattato al fine di conoscere la sua lista. Ma Calabresi ha preferito rimandarci al portavoce di Sinistra per Spoleto. “Chiedetela a lui”, ha detto. Peccato però che il portavoce ha giurato di non avere la lista: insomma una bugia, da una parte o dall’altra, che si poteva risparmiare. Non è una novità, visto che anche l’addetta stampa del movimento, da 3 giorni ci giura e spergiura di continuare a mandare per e-mail un comunicato che però alla nostra redazione continua a… non arrivare. Forse bisognerà tornare al caro, vecchio, affezzionato piccione viaggiatore
AURELIO FABIANI (Casa Rossa) – è l’unica Lista che è stata ufficializzata nel corso della giornata, con esponenti di tutte le categorie del lavoro, pensionati inclusi. Fabiani ha già chiarito che i consiglieri che saranno eletti, dovranno dimettersi dopo un anno di mandato per far posto al primo dei non eletti e che rappresenterà la stessa categoria (un operaio lascerà il posto ad un operaio, un impiegato ad un impiegato e così via)
LEODINO GALLI (UdC) – Sono 216 le firme ottenute dall’Udc per la presentazione alla corsa elettorale. E’ lo stesso Galli ad evidenziarlo senza però voler fornire informazioni sulla lista. Salvo puntualizzare che domani, alle 8.30, intende consegnare per primo l'elenco dei nomi della propria squadra. Che però siamo riusciti ugualmente a reperire. L’ex presidente della SCS ha puntato molto sui giovani, a cominciare da Massimiliano Rossi, capolista e candidato alle provinciali (Spoleto1)
MORENO GERVASI (Spoleto Futuro) – lo avevano detto e lo hanno fatto. Nella lista del movimento civico figureranno il 50% di candidate femminili. E proprio per rispettare la percentuale, i dirigenti di S.F. hanno deciso di rinunciare ad altri 6 candidati, tutti maschietti. Saranno dunque 26, 13 uomini e 13 donne… da catturare anche la stima della signora Veronica Lario
SERGIO GRIFONI (Prima Spoleto) – Fino a poco fa Grifoni non aveva ancora deciso i 30. L’unica candidatura certa è quella che ha proposto il Partito dei Pensionati che sostiene la Lista Civica, oltre ovviamente a quelli che Tuttoggi.info è riuscito ad avere. “La comunicheremo ufficialmente domattina” dice Grifoni, abbiamo tanti candidati e questo non può che farci piacere.
ANGELO LORETONI
Popolo delle Libertà – anche il Pdl, come il Pd, rischia di consegnare la documentazione solo sabato mattina. Sulla lista, che TO® aveva già anticipato e che viene sostanzialmente confermata dal vertice, pesa la decisione dei quadri provinciali per il seggio alle provinciali di Spoleto1 che vede in corsa i due anneisti Paolo Filipponi e Giampiero Panfili e il forzista Pietro Morichelli. Una prima riunione, cominciata alle 18 di oggi, si è conclusa con un nulla di fatto. Dalle 23 è in corso un secondo incontro che si spera possa portare alla tanto attesa soluzione.
Rinnovamento con Angelo Loretoni – è la vera sorpresa di questa tornata elettorale con nomi di prestigio presi dal mondo dell’imprenditoria e del professionismo. Ma anche dalla politica, come Vincenzo Rossi. Fra gli altri spicca il capolista Fabrizio Cardarelli e l’industriale Zefferino Monini che, i bene informati, assicurano esser talmente determinato a spendersi in politica da decidere di prendere nei prossimi giorni un proprio ufficio elettorale. Una notizia che non trova però al momento alcuna conferma ufficiale
La Destra – Tracchegiani chiude una buona lista e anche lui conquista qualche ex elemento di spicco del Pdl come Mario Mancini o Alberto Mazzoneschi. “Lavoriamo per fare un buon risultato” dice il leader “a dispetto dei sondaggi lo centreremo”.
Lega Nord – è l’unica lista a non aver trovato 30 elettori disposti a schierarsi con il Partito di Bossi. Saranno 21, i più giovani. Del loro Programma si sa poco, di certo non proporranno mai una ordinanza per dare la priorità agli spoletini di sedere sui mezzi pubblici (come proposto oggi a Milano da una candidata leghista e ripresa da un collega parlamentare di Partito) rispetto ai non residenti e stranieri.
CARMELO PARENTE (Spoleto a 5 Stelle) – il Movimento ha definito anche il 30.mo della lista. Intanto continua il porta a porta dei grillini che alla campagna mediatica, preferiscono il contatto con l’elettorato a cui aggiungono volentieri una fitta corrispondenza con i loro amici di facebook .
(Carlo Ceraso)
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