Quattro mesi di lavori e senso unico alternato sulla Tuderte tra Pontebari e Castel Ritaldi. Ad annunciare i disagi che probabilmente si verificheranno per gli automobilisti è la Provincia di Perugia che conferma l’avvio dell’intervento relativo al progetto “Primis”. L’avvio, in realtà, era stato annunciato per febbraio ed è quindi slittato di tre mesi. Gli interventi, comunque, verranno eseguiti nei giorni lavorativi, permettendo la riapertura dell’intera strada sia nelle ore serali e notturne che nei giorni festivi.
L’ordinanza della provincia prevede che da oggi, lunedì 23 maggio, fino al 23 settembre, sulla Sp 451 di Bruna, la cosiddetta Tuderte, si viaggerà a senso unico alternato regolato da semaforo per interventi previsti dal progetto Primis, che riguarda appunto il tratto dalla rotatoria di Pontebari alla Bruna di Castel Ritaldi. L’ordinanza dell’area Viabilità della Provincia fissa i tratti interessati dal restringimento: dal km 12+748 al km 13+038, dal km 13+604 al km 14+090, dal km 15+600 al km 17+130 e dal km 17+570 al km 19+240. L’orario del senso unico alternato è dalle 7,30 alle 17,30 dei giorni lavorativi.
L’intervento dovrebbe servire in qualche modo a rendere più sicura la strada, al centro da anni di incidenti gravissimi, spesso anche mortali, ed anche di una inchiesta aperta dalla procura della Repubblica di Spoleto. L’indagine, infatti, era nata dopo l’esposto presentato dai familiari di un giovane spoletino, Simone Scerna, morto in un incidente stradale un anno fa. I genitori del 25enne padre di famiglia si erano infatti rivolti ad uno studio legale specializzato presentando un dossier con il quale chiedevano di verificare eventuali responsabilità da parte della Provincia di Perugia, ente gestore della strada (qui l’articolo). Nel frattempo è partito l’intervento di messa in sicurezza previsto già da qualche anno. Intervento che però rischia di non essere risolutivo per la Tuderte, il cui problema principale sono gli alberi presenti ai lati della strada e i due fossati.