Jacopo Brugalossi
Tre casi di epatite A sono stati accertati negli ultimi giorni in altrettante scuole di Spoleto, due elementari e una materna. Segnalati al dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl n. 2, i responsabili del servizio hanno prontamente attivato tutte le procedure necessarie. Dopo aver iniziato la cura dei tre bimbi che hanno contratto il virus – che, va detto, non risulta particolarmente pericoloso – i medici hanno dato avvio alla profilassi nei confronti dei loro compagni di classe, i soggetti maggiormente a rischio contagio visto il tempo che quotidianamente vi trascorrono insieme, i quali sono stati tutti vaccinati gratuitamente.
In tre momenti distinti (l’ultimo ieri pomeriggio), il personale Asl ha incontrato i loro genitori, spiegando che la malattia è assolutamente curabile e suggerendo alcune norme igieniche da seguire per diminuire ulteriormente i rischi di contagio. Tuttavia è ancora presto per sapere con certezza se altri bambini abbiano contratto il virus, visto che il periodo di incubazione può arrivare anche ad una cinquantina di giorni. Dei tre bimbi a cui è stata già diagnosticata l’epatite A, per esempio, solo due hanno accusato i sintomi tipici della malattia.
A quanto è stato possibile apprendere i tre – due sono fratelli – sono tornati poco tempo fa in nave da un viaggio all’estero e proprio in quell’occasione potrebbero aver contratto il virus. Si tratta ancora di un’ipotesi, spiegano a Tuttoggi.info i responsabili del servizio Igiene Pubblica dell’Asl, ma intanto, a scopo precauzionale, è stata diramata una nota informativa alla Capitaneria di Porto di Livorno, dove attraccò la nave.
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