Spoleto, 16enne racconta "violentata dal vocalist e da proprietario discoteca" - Tuttoggi.info

Spoleto, 16enne racconta “violentata dal vocalist e da proprietario discoteca”

Sara Minciaroni

Spoleto, 16enne racconta “violentata dal vocalist e da proprietario discoteca”

La ragazzina ha raccontato di non essere riuscita a bloccare le avances dei due uomini / In due accusati di favoreggiamento
Gio, 08/05/2014 - 20:46

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Quando ha raccontato di essere stata violentata la procura ha aperto un fascicolo. Lo stesso che questa mattina ha portato in aula 4 persone per l’udienza preliminare davanti al Gup Andrea Claudiani.

Una vicenda scabrosa quella che coinvolge una ragazzina di Spoleto che all’epoca dei fatti aveva 16 anni. La minore ha spiegato di essere stata violentata due volte, da due persone diverse nella stessa sera in un locale del perugino. La presunta vittima ha parlato della notte da incubo che avrebbe trascorso tra il 31 dicembre 2012 e il primo gennaio 2013, quando con un’amica ha deciso di passare il capodanno in una nota discoteca.

La presunta vittima si sarebbe appartata con il vocalist (personaggio noto a livello internazionale nell’ambiente e ospitato a pagamento dal locale per la serata) e in questa situazione si sarebbe consumato il primo rapporto sessuale. Ma la ragazzina ha sempre affermato di non averlo desiderato quel rapporto intimo ed anche di non essere riuscita ad opporsi perchè sotto l’effetto dell’alcol assunto in maniera eccessiva. Il vocalist, venticinquenne è invece convinto di non aver aver usato violenza e che la ragazzina fosse consenziente al rapporto. Ma non è tutto infatti la stessa sera, più tardi, la ragazzina sarebbe stata ritrovata in stato di semi incoscienza nei camerini del locale. E’ qui che la giovane racconta di aver subito un secondo rapporto sessuale, anche questo non desiderato, ma questa volta con un uomo molto più grande, il titolare del locale.

Per l’accusa c’è quindi da dimostrare che i due uomini abusarono della minorenne quando questa si trovava in una condizione di alterazione che non la rendeva in grado di intendere o di volere e che il suo stato era viziato dallo stato di ubriachezza. Per le difese invece si tratta di far prevalere l’idea che i due uomini trovarono di fronte a loro una persona consenziente agli atti sessuali.

I segni della violenza sarebbero stati certificati dai medici che hanno visitato la 16enne e la cartella clinica della ragazza è poi finita nel fascicolo aperto dalla procura perugina. Il Pm Giuseppe Petrazzini ha poi formulato l’accusa nei confronti di quattro persone, i due uomini che secondo la procura avrebbero abusato della minore e altri due soggetti che avrebbero tentato di depistare le indagini. Oggi il Gup ha fissato la prossima udienza al 26 giugno. Il legale del vocalist, avvocato Vincenzo Bochicchio ha già chiesto di procedere con il rito abbreviato.

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