Luca Biribanti
Aggiornamento ore 19.20 – Dopo le prime verifiche sulle cause che hanno determinato il piegamento del pennone della fontana di Piazza Tacito, sembra che un ruolo fondamentale sia stato giocato dal maltempo. Infatti i Vigili del Fuoco erano riusciti a sistemare le luminarie senza alcun problema e la struttura aveva retto al peso degli addobbi. Qualche istante dopo è scoppiato un violento temporale che ha portato violente raffiche di vento, e, in seguito a quest'ultime, il pennone avrebbe collassato su se stesso. I Vigili del Fuoco sono dunque nuovamente intervenuti, questa volta per mettere in sicurezza l'area, per evitare un crollo che sarebbe stato disastroso vista la consistenza dell'asta metallica e il traffico che sempre riempe la strada sottostante. In verità, probabilmente le luminarie hanno favorito la rottura del pennone, aggravandolo di un peso che naturalmente non avrebbe avuto, ma fortunatamente hanno anche funzionato come ancora di sostegno per la parte che si è staccata, impedendo che precipitasse a terra. Intanto nel pomeriggio di oggi il sindaco Leopoldo Di Girolamo è intervenuto sulla questione: “Siamo già al lavoro per il recupero della fontana di piazza Tacito, l’evento di oggi, per molti aspetti non prevedibile, come attestano i tecnici, ci spinge ad accelerare i tempi”. Lo ha dichiarato il sindaco Leopoldo Di Girolamo al termine di un prolungato sopralluogo che si è concluso nel primo pomeriggio e che ha visto impegnati, oltre al sindaco, i tecnici della direzione Lavori Pubblici. Un sopralluogo per appurare meglio i danni e le cause del parziale crollo della parte superiore dell' 'ago' rivestito in acciaio inox e composto, al suo interno, da una lega di materiali risalenti agli anni ‘60. Lo stato di deterioramento del pennone è emerso al seguito del sopralluogo di oggi che ha evidenziato come a fronte di un rivestimento apparentemente intatto, corrispondesse, relazionano in tecnici, “un’anima in avanzato stato di degrado. La Fontana – prosegue il sindaco – è uno dei simboli della città, è negli occhi di tutti i ternani, così come è sotto gli occhi di tutti che è necessario un restauro complessivo del monumento. Dai sopralluoghi e da sondaggi effettuati nei mesi scorsi da tecnici comunali non è emersa solo la necessità di intervenire sui mosaici, ma sono necessari lavori importanti sull’impianto idraulico e su altre strutture. L’Amministrazione Comunale da tempo è, infatti, impegnata a mettere a punto un piano di recupero complessivo che tenga insieme la necessità di intervenire sul monumento – esigenza ben presente a questa amministrazione – e le difficoltà economiche che sta vivendo il Paese e in particolare gli enti locali. La prossima settimana verrà approvato in giunta lo studio di fattibilità per il recupero della fontana. L’assessorato ai Lavori Pubblici e l’Amministrazione nel suo complesso stanno stringendo intese con possibili sponsor privati che è necessario coinvolgere per coadiuvare le limitate risorse economiche dell’Ente. Hanno già dato la loro disponibilità la Fondazione Carit e il Rotary Club. Mi auguro che il loro esempio sia seguito da altri soggetti economici e associazionistici. Il recupero della fontana per il 2012, o quantomeno l’apertura di un cantiere complessivo e risolutivo, rappresenta una priorità per questa amministrazione comunale”
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E per la fine dell'anno a Terni crolla anche il pennone di Piazza Tacito, proprio con l'arrivo del Natale e le sistemazione delle luminarie a decorazione della fontana. I 'tecnici' che stavano allestendo gli addobbi hanno pensato bene di montare apparecchiature varie all'interno della base della fontana, dove si trovano i mosaici già in evidente stato di degrado, poi sono stati i Vigili del Fuoco a raggiungere la cima per completare l'addobbo con le luci natalizie. Appena finito il lavoro è avvenuto il cedimento della struttura che per fortuna non è crollata a terra. Tuttavia il danno rimane abbastanza ingente visto che ora sarà necessario rimuovere la parte piegata e risaldarla al pennone. Intanto si è già scatenata la rivolta del popolo di Facebook, 'capeggiata' dal coordinatore comunale del Pdl, Michele Rossi che lancia un messaggio al vetriolo contro l'amministrazione: “Mi sono combinato proprio qualche minuto dopo che era accaduto… un vero colpo al cuore… quanto è successo è grave e ben dimostra come questa città sia mal amministrata con pressappochismo e superficialità… degli amministratori inadeguati che stanno distruggendo la città e quanto è successo ben lo dimostra!.. la soprintendenza, che ho immediatamente avvertito (da anni sono ci sono in rapporto diretto proprio per i tanti problemi della fontanta!), sono anni che aveva seri dubbi sulla realizzazione dell'addobbo natalizio sulla monumentale fontana!…evidentemente quest'anno le insistenze sono state pressanti!.. ci sono responsabilità dirette in questo grave danno!… vergogna!!!!”
foto Riccardo Giubilei
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